Italia, la sfida di Amazon: «Partite personalizzate è squadre dietro le quinte. Il calcio si vedrà così»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla sfida di Amazon per le partite in Italia.

Dieci mesi fa, annunciando l’arrivo dello sport in diretta anche in Italia, Amazon Prime Video spiegò la sua filosofia:

«Daremo il massimo per offrire una fantastica esperienza calcistica».

In Italia, appunto, la scelta è caduta su 16 partite di Champions, che vedremo in esclusiva su Prime Video sino al 2024. Con la Serie A trasmessa da Dazn (e Sky che resta su campionato e coppe), insomma, siamo all’anno zero dello sport in diretta. Marie Donoghue, vice presidente Global Sports Video di Amazon, ne è convinta: «Con lo streaming si possono personalizzare le cose da vedere e questa è la nostra forza – racconta da Seattle, dove ha sede il quartier generale di Amazon –. Siamo molto contenti dei risultati italiani di questi mesi. Partiamo sempre dai nostri clienti e da quello che pensano. In Italia le reazioni sono state positive per quanto riguarda la produzione, la qualità del segnale, la professionalità dei talent. Non siamo mai soddisfatti e vogliamo migliorare sempre, ma tutto sta andando per il meglio».

Nelle strategie di Amazon quanto è importante l’Italia?

«Prima di entrare in un nuovo mercato “studiamo” le passioni dei nostri iscritti e ci chiediamo: “Possiamo migliorare le cose per loro?”. Per l’Italia ci siamo detti che potevamo farlo portando gli eventi sportivi in diretta. I tifosi italiani sono tra i più passionali del mondo, le partite di Champions sono uno spettacolo straordinario. La nostra filosofia è arrivare nei Paesi con gli eventi più importanti e più seguiti. Negli Usa trasmettiamo il football Nfl, in Inghilterra la Premier: abbiamo pensato che la Champions potesse essere il modo giusto per accontentare il pubblico italiano. Ma vogliamo anche pensare a nuove opportunità per l’Italia in futuro».

Magari con la Serie A o con altri eventi sportivi in diretta?

«Tutto è possibile. Pensiamo sempre a dare qualcosa in più ai nostri clienti. Lo sport è il contenuto più popolare nel mondo. Conosciamo la passione dei tifosi italiani, abbiamo visto la loro reazione. Grazie alla Champions League arricchiamo il nostro servizio streaming, diamo più valore alla membership perché non facciamo pagare di più, e diamo la possibilità con una sola app di essere visti ovunque, su console, smartphone, televisione».