Insigne al Toronto: accordo raggiunto

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul futuro di Lorenzo Insigne lontano da Napoli.

Tra l’attaccante e il difensore. Nel bel mezzo dei giorni del capitano, della grande scelta canadese di Lorenzo Insigne a un passo – uno davvero – dall’acquisizione dello status di parametro zero, il Napoli è impegnato nella caccia grossa al difensore. Grande e grossa, considerando la stazza dell’uomo individuato dal ds Giuntoli per colmare il vuoto creato in rosa dalla cessione di Manolas all’Olympiacos: Axel Tuanzebe, ventiquattrenne centrale inglese (nato in Congo) di proprietà del Manchester United ma attualmente in prestito all’Aston Villa. Piace lui, soprattutto perché si potrebbe perfezionare un’operazione in stile-Anguissa, ma al di là della necessità di piazzare il colpo è ovvio che a tenere banco resta la questione relativa a Lorenzo.

Il totem azzurro che domani, 1° gennaio, arricchirà la sua già ricca storia azzurra di un titolo che probabilmente non avrebbe mai immaginato di conquistare: parametro zero. Giocatore in scadenza il 30 giugno 2022 senza accordo per prolungare il contratto con la squadra della sua vita: cose di calcio. Mentre cosa di soccer è l’offerta del Toronto: quinquennale da 15,5 milioni di euro lordi a stagione compresi i bonus. La Mls comincerà a marzo e a breve dovrà formalizzare, ma l’accordo c’è: si attende la firma.

E allora, la copertina. Inevitabilmente strappata ancora da Insigne, sempre da Insigne: De Laurentiis gli ha proposto un quadriennale da 3,5 milioni di euro a stagione, più un milione di bonus piuttosto complessi da raggiungere, e lui ha declinato. E rilanciato: stretta di mano a 5 milioni annui, e dunque al medesimo stipendio attuale, ma il presidente non s’è mosso dalla propria posizione.