Incubo Coronavirus: ad Alzano (Bergamo) 110 polmoniti sospette tra novembre e gennaio, indaga la Procura

Secondo le relazioni dell’Ats (agenzia di tutela della salute, ex Asl) di Bergamo, e dell’Azienda ospedaliera Bergamo Est che gestisce anche il presidio di Alzano, tra novembre e gennaio proprio nell’ospedale della Val Seriana erano stati registrati 110 casi di polmonite con «agente non specificato». In tutto il 2018 erano stati complessivamente 196, il 2019 ha chiuso quasi con il 30% in più, a 256. Un incremento sensibile, dettato proprio dagli ultimi mesi dell’anno. Solo tra il 22 e il 27 gennaio la circolare ministeriale, di fatto una prima bozza, invitava a eseguire i tamponi anche per «persone che manifestano un decorso clinico o inaspettato, soprattutto un deterioramento improvviso nonostante un trattamento adeguato senza tener conto del luogo di residenza o storia di viaggio, anche se è stata identificata un’altra eziologia che spiega pienamente la situazione clinica». La Procura di Bergamo, come riporta “Corriere.it”, ha acquisito i documenti del ministero e tutti i dati in possesso dell’Ats Bergamo su questo fronte.