Inchiesta sulla Saras di Moratti: avrebbe ricevuto petrolio dell’Isis

MILAN, ITALY - AUGUST 25: President Massimo Moratti of FC Inter Milan attends the Serie A match between FC Internazionale Milano and Genoa CFC at San Siro Stadium on August 25, 2013 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

La procura antiterrorismo di Cagliari, ha aperto un indagine secondo la quale: tra il 2015 e il 2016 un carico di petrolio dell’Isis sarebbe giunto in Sardegna presso la raffineria Saras della famiglia Moratti.

La vicenda, riportata “Notizie.it”, parla dell’arrivo del carico di petrolio che avrebbe in seguito consentito all’azienda di indirizzare il mercato grazie a prezzi d’acquisto favorevoli, frodando inoltre il fisco italiano per una cifra che si aggirerebbe sui 130 milioni di euro e finanziando infine lo Stato Islamico.

L’inchiesta della procura è partita lo scorso 30 settembre, quando sono inziate le perquisizioni preso gli uffici della Saras (controllata dalla famiglia Moratti al 40%) a Cagliari e a Milano indagando in particolare sul capo dell’ufficio commerciale Marco Schiavetti e sul chief financial officier Franco Balsamo per ipotesi di reato a vario titolo che vanno dal riciclaggio al falso fino ai reati tributari.