Il virologo Andreoni lancia l’allarme: “Rischiamo di disperdere i sacrifici del lockdown”

È importante tenere altissima la guardia rispetto a questi casi d’importazione”, come quelli arrivati a Roma dal Bangladesh, ma non solo, perché “Rischiamo di disperdere i sacrifici del lockdown” , a ricordalo è Massimo Andreoni, virologo del Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). “Vi sono alcuni Paesi al mondo in cui la situazione è epidemicamente rilevante, c’è una grande circolazione di virus. Per cui è alta la probabilità che lo importiamo in Italia” ha dichiarato Andreoli a Il Gazzettino, ricordando che non è semplice difendersi perché “persone infette non sono arrivate solo da Dacca, ma in questi giorni anche dal Perù, dal Brasile, dagli Stati Uniti e pensare che tutti coloro che arrivano poi rispettino la quarantena è oggettivamente complicato”.  “In Italia c’è chi sostiene che circoli un virus meno patogeno, cosa che non condivido, però se fosse vero va detto che queste persone arrivano da zone in cui il virus ha ancora un alto tasso di letalità” ha concluso il virologo.