Il Tirreno: “Nelle mani di AD 23. Il Livorno lancia la sfida al Brescia”

Con il posticipo tra Livorno e Brescia si chiuderà, questa sera, la 33^ giornata del campionato di serie B . Sfida importante per tutte e due le squadre perché con una vittoria il Livorno potrebbe respirare e guadagnare qualche posizione nella lotta per la retrocessione, il Brescia invece vincendo si allontanerebbe nuovamente da Lecce e Palermo, avendo più margine per la promozione. Di seguito quanto scrive “Il Tirreno” oggi in edicola che parla del match di questa sera:

“Poteva essere un jolly. Una partita nella quale c’era tutto da guadagnare. Adesso non più. Livorno-Brescia è una partita assolutamente da non perdere, magari da vincere anche se siamo tutti ben consapevoli che sarà dura. Loro lassù con in testa il fantastico sogno della serie A, noi dentro la zona rossa dove ogni passo è su una strada lastricata di mine. Sarà una serata di fuoco. E servirà un grande Livorno, un grandissimo Livorno per fermare la capolista. Detto questo, non sarà partita da ultima spiaggia. Perché Livorno, Venezia, Foggia e Crotone sono tutte in un tiro di schioppo e il mondo non finisce stasera. Certo è che battendo il Brescia, sarebbero in pratica retrocesse Carpi e Padova che noi affrontiamo alle ultime due giornate. Fate voi i calcoli.

LA SVOLTA DI BREDA In settimana il tecnico ha provato diverse soluzioni. Ci saranno delle novità rispetto alle formazioni schierate nelle ultime partite, già dopo-Cittadella si era capito che qualcosa sarebbe cambiato anche a livello tattico. In caso di conferma della difesa a 3, Di Gennaro tornerà a fare il centrale con Boben sulla sinistra, mentre Gasbarro andrà a sostituire Porcino giocando più alto. Il ritorno di Luci consente di alzare di nuovo la diga in mezzo al campo composta dal capitano e da Agazzi, diga che tanto è mancata nelle ultime tre partite. In attacco Raicevic può essere l’unica punta con Diamanti alle sue spalle. Un atteggiamento per certi versi più coperto ma che ha un senso. Soprattutto se il Livorno riuscirà a prendere in mano il centrocampo.
I NUMERI Se guardiamo le cifre ci sarebbe da farsi il segno della croce. Il Brescia è la squadra che ha segnato di più (62), che ha vinto più partite (15) e che ne ha perse meno (3), che ha la migliore differenza reti (+24) ed è la squadra che in trasferta ha conquistato più punti (21) dopo il Palermo (23). Numeri da capolista vera, non da squadra che si trova
lassù per caso.
PUNTE A CONFRONTO C’è anche un altro confronto numero che è davvero impietoso: quello degli attaccanti. Gli attaccanti amaranto, in cinque, hanno segnato 9 gol, mentre nel Brescia tra Donnarumma (24) e Torregrossa (11) siamo già a 35. La profonda differenza di classifica tra Livorno e Brescia si spiega anche con questo dato.
L’ARBITRO DELL’ESERCITO A dirigere la gara di stasera sarà Livio Marinelli della sezione di Tivoli (assistenti Tardino ed Imperiale, quarto uomo Illuzzi). Marinelli, classe 1984 di professione sottufficiale dell’Esercito, ha debuttato anche in serie A nell’ottobre 2017 nella gara Atalanta-Verona. È considerato un arbitro molto garantista, di quelli che non subiscono il fattore campo”.