Venezia-Palermo non è stata sicuramente una partita dalle grandi emozioni, ma i rosanero hanno portato a casa un pareggio che in vista del ritorno di domenica pomeriggio è più che utile. Lasciando da parte i rimpianti, con l’1-1 del “Penzo” gli uomini di Stellone hanno fatto infatti un passo avanti verso la finale dei play off ed allo stadio “Renzo Barbera” avranno a disposizione due risultati su tre per accedere all’ultima fase e provare a sfondare l’ultima porta che vorrebbe dire serie A.

Delle quattro semifinaliste il Venezia era senza dubbio la squadra più temibile. L’ultima volta al “Penzo” era costata la panchina a Bruno Tedino, ma ieri sera la musica è stata decisamente diversa. Gli arancioverdi non hanno mai messo sotto i rosanero, che al contrario hanno sprecato (al solito, vien da dire) diverse occasioni dovendosi accontentare dell’1-1 finale. Senza Coronado e Nestorovski dal primo minuto, la formazione di Stellone ha tenuto a bada l’entusiasmo degli uomini di Inzaghi ed al netto delle occasioni avrebbe anche potuto portare a casa l’intera posta in palio.

Nel primo tempo la bella punizione di Trajkovski mandata in corner da Audero, il migliore tra i lagunari, nella ripresa la rete di La Gumina, che ha confermato uno splendido stato di forma. Poi il pari dei padroni di casa frutto di una disattenzione difensiva e l’occasione divorata inspiegabilmente da Coronado. Una partita che si poteva vincere, ma il Palermo si tiene comunque ben stretto il pareggio.

Pareggio che sembrava quasi impensabile alla vigilia della sfida. Vuoi per il ricordo di quanto avvenuto nella regular season tra le due squadre, vuoi per la (forse troppa) spavalderia dimostrata negli ultimi giorni dalla compagine veneta, sicura di fare risultato. La realtà, invece, è stata un’altra. Il Venezia non è affatto apparso una bestia indomabile e la sensazione è che con l’undici titolare al completo, il Palermo avrebbe fatto qualcosina in più.

Adesso testa al ritorno, in programma domenica alle 18.30 allo stadio “Renzo Barbera”. Una partita che, se possibile, si preannuncia ancora più delicata di quella di andata. I rosanero avranno sì a disposizione due risultati su tre, ma il Venezia non ha ormai più nulla da perdere e potrebbe essere proprio questa l’arma in più di Inzaghi. Sperando che il Palermo non si ritrovi a pagare a caro prezzo quanto sprecato ieri sera. Un po’ come accaduto al termine della regular season…