Il pubblico torna, i big anche. Ma la corsa del Palermo sarà ripida

Mettiamo da parte per un attimo il caos societario, la crisi economica e il rischio penalizzazione che incombe sul club di Viale del Fante e torniamo al campo, alla gara disputata venerdì sera contro il Brescia, che ha portato soltanto un pareggio facendo mancare ai rosanero l’appuntamento con il sorpasso.

In mezzo alla delusione per la mancata vittoria, qualche nota positiva c’è. Dal cuore messo in campo dalla squadra, ai tifosi tornati in massa al “Renzo Barbera” e c’è anche da evidenziare il ritorno alla grande di capitan Nestorovski.

Il numero 30 rosanero non scendeva in campo dall’8 dicembre, quando ha subìto un infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per oltre 2 mesi. Non è partito titolare venerdì sera contro il Brescia. Stellone non voleva rischiarlo. Lo ha buttato nella mischia a metà ripresa. Giusto in tempo per mettere la sua personale firma nella gara.

Il suo gol, anche se per soli 11 minuti, ha regalato una gioia ai 22mila del “Barbera” e la speranza di un sorpasso che fino ai minuti di recupero e alla debacle di Brignoli, sembrava cosa fatta. Invece no, i rosanero sono rimasti secondi a -1 dalle rondinelle capolista.

Ma Stellone, da questa sfida, può ricavarne lati positivi. Oltre al dato che riguarda il pubblico, e al ritorno del suo bomber, il tecnico rosanero ha ritrovato altri due big infortunati, ovvero Moreo e Rajkovic. Anche loro reduci da settimane di stop, soprattutto il difensore, sono tornati disponibili e sono riscesi in campo, per dare il loro contributo alla squadra. Rientri non di poco conto, che arrivano proprio al momento giusto, in vista del periodo critico che attende i rosanero.

Già, perché lo spettro di una penalizzazione in classifica si fa sempre più concreto. La trattativa con la famiglia Mirri, dopo la fumata nera di venerdì, anche nell’incontro tenutosi ieri non ha dato i frutti sperati. Da poco infatti, è stato diramato un comunicato dagli imprenditori palermitani che si dicono disposti a pagare sin da subito gli stipendi, se non fosse per il Palermo che ha declinato ancora una volta l’offerta in ottica futura. (CLICCA QUI per leggere il comunicato in questione).

La strada per il club e per la squadra si preannuncia più in salita che mai. Se la tanto temuta penalizzazione verrà confermata, la compagine rosanero avrà bisogno dell’aiuto di tutti i suoi componenti, ma soprattutto dei suoi tifosi, per riprendere la rincorsa verso la A, con un peso non da poco sulle spalle.