Il progetto della Lega: torneo con tutte le 20 di A negli States durante il Mondiale

Stando a quanto si legge in anteprima su “TMW” la Lega serie A avrebbe in mente un progetto ambizioso: portare la Serie A negli Stati Uniti durante il Mondiale in Qatar.

Un progetto difficile, complicato, costoso, ma giustamente ambizioso e fondamentale per aumentare la penetrazione del calcio italiano in quello che è considerato un mercato strategico per lo sviluppo del nostro football. Quello della Lega di A, che lunedì affronterà l’assemblea elettiva dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino dalla presidenza, è un sogno. Una visione, che l’AD Luigi De Siervo ha voluto toccare con mano.

Un disegno che prende origine dalla necessità sportiva di mantenere in attività i giocatori che non parteciperanno al prossimo Mondiale. Perché il filo conduttore tra Italia e States è un volo, rientrato ieri notte, che ha riportato da New York proprio Luigi De Siervo e il Direttore Marketing Michele Ciccarese. Nella Grande Mela, dove sulla 6th Avenue la Lega ha aperto un nuovo ufficio che ha spalancato le sue porte a gennaio, i due dirigenti hanno tastato il polso con broadcasters e sponsor per capire la fattibilità di un’opera mastodontica: trasferire le venti squadre di Serie A in USA. Queste giocherebbero un vero e proprio torneo coi calciatori non convocati per il Mondiale in Qatar.

“Siamo in una fase embrionale, stiamo studiando questo progetto che abbiamo sul tavolo da un paio di mesi. Non è una cosa estemporanea“, spiega in esclusiva a “TMW” interpellato sulla questione, l’Head of Competitions della Lega, Andrea Butti.

Butti racconta perché la Lega di A abbia deciso di intraprendere questo viaggio così impegnativo e ambizioso. «Siamo partiti da una base sportiva: in un Mondiale partecipano 736 calciatori di tutte le nazionali qualificate. Facendo uno split tra chi gioca nelle diverse leghe, partendo da quello che è successo nel 2018 in Russia, la Lega di A ha ‘mandato’ 58 calciatori tesserati al Mondiale». Una kermesse dove non c’era la Nazionale italiana, (“e l’auspicio, di tutti, è che ci sia ovviamente in Qatar“), ma anche in quel caso «la stima è di 80-85 giocatori in tutto -prosegue l’Head of Operations della Lega-. In Russia, chi ne ha mandati di più è la Premier League con 109. Questo numero ci serve come base di partenza: in Lega di A ci sono circa 650 calciatori tesserati tra le varie squadre. Mandandone 80, 85, ne restano un numero cospicuo libero da impegni sportivi per un mese e mezzo due, visto che il campionato sarà sospeso dal 13 novembre all’inizio di gennaio».