“Il Palermo visto dai tifosi”, parola a Guido: «Caso Nazionali intollerabile. Cessione? Mi sembra una barzelletta»

Nuovo appuntamento con la rubrica “Il Palermo visto dai tifosi” targata Ilovepalermocalcio. Oggi parola a Guido Bonura, tifoso del Palermo, che ha commentato ai nostri microfoni la stagione dei rosanero. Ecco le sue parole:

La prossima partita si giocherà contro l’Ascoli. Come vedi questa trasferta?

«La prossima trasferta è insidiosa come qualsiasi partita di serie B, è stato sempre un campionato difficile dove anche le piccole squadre possono dare filo da torcere a quelle che competono per salire in serie A. Il Palermo dovrà affrontare la partita con l’obiettivo dei 3 punti giocando con cattiveria sin dal primo minuto di gioco».

Cosa ne pensi del caso Nazionali che riguarda il Palermo?

«Il caso Nazionali è una cosa intollerabile perché per 4 volte in un anno significa penalizzare totalmente il Palermo. Ci sono in gioco 12 punti e in un campionato come questo sono tantissimi e soprattutto determinanti. Il Palermo dovrebbe essere tutelato in questa situazione. Mi auguro accolgano i vari rinvii dei match».

Che impressione ti ha fatto Tedino dopo queste prime giornate di campionato?

«Ero uno dei più scettici quando è stato annunciato Tedino, sconosciuto e ritenuto inadatto per riportare il Palermo in A. Fino ad ora i risultati gli danno ragione soprattutto perché in una-due partite il Palermo non meritava di pareggiare e per episodi non è riuscito a portare a casa i 3 punti. Mi sembra un buon motivatore e un buon allenatore ma dovrà tirare il meglio anche dai quei giocatori che ancora non hanno dimostrato il loro valore».

Chi ti ha impressionato di più tra i nuovi arrivati?

«Tra i nuovi arrivati mi ha impressionato di più Murawski, è determinato, combatte in mezzo al campo ed è riuscito anche a segnare, vedo buone potenzialità in lui».

Cosa pensi della possibile cessione della società da parte di Zamparini?

«Riguardo la cessione della società, a dire il vero, mi sembra tutta una barzelletta. Sono già due anni che si parla di cessione: prima Cascio non aveva le garanzie ed è saltata la trattativa. Poi è arrivato Baccaglini che voleva portare il Palermo ad alti  livelli, è stato nominato presidente e per motivi che lasciano dubbi, sia Zamparini che Baccaglini hanno fatto saltare la trattativa. Adesso si parla di nuovo di un ritorno alla carica sia di Cascio che di Baccaglini. chiaramente i palermitani si sentono presi per i fondelli visto che, da che non c’erano le garanzie, a che sono spuntate magicamente. Mi auguro che una cessione vera e totale avvenga quanto al più presto perché Palermo è stanco di Zamparini e Zamparini è stanco del Palermo e del calcio».

Per la sfida contro l’Ascoli il Palermo dovrà fare a meno dello squalificato Nestorovski. Chi vorresti vedere in campo al suo posto?

«Per la prossima partita non vedo nessun giocatore decente che possa sostituire Nestorovski, io personalmente metterei Coronado ed Embalo dietro a Trajkovski oppure con Coronado e Trajkovski come unici due attaccanti. Laddove Coronado sia a disposizione naturalmente».

Quali sono le tue favorite per la lotta alla promozione?

«Le mie favorite per la promozione sono Palermo, Frosinone e Perugia. Ma anche l’Empoli se la gioca».

Come è nata la tua passione per il Palermo?

«La mia passione per il Palermo è nata praticamente quando ho iniziato a seguire il calcio, ero molto piccolo. Quando il Palermo tornò in serie A avevo solo 10 anni ed è stato bello vedere questo percorso dei rosanero fino alla finale di Coppa Italia. Vedere giocatori del calibro di Pastore, Dybala, Grosso, Barzagli, Cavani e tanti altri mi riempiva il cuore di gioia. In quei tempi erano giovani e forti. Adesso il Palermo ha molti giovani ma, a mio parere, non all’altezza per onorare la maglia e, raggiunta la massima serie, non all’altezza di mantenere il Palermo in serie A».