“Il Palermo visto dai tifosi”, parla Sandro: «Stanchi di Zamparini, ma la nuova società è un’incognita. Su Stellone…»

Appuntamento settimanale con la rubrica targata Ilovepalermocalcio, “Il Palermo visto dai tifosi”. Protagonista oggi Sandro, tifoso rosanero doc che ai nostri microfoni ha commentato le ultime vicende in casa Palermo. Ecco le sue parole:
Dopo 16 anni l’era Zamparini sembra stia volgendo al termine, qual è il tuo stato d’animo?

«Il mio stato d’animo è più che positivo, come penso per gran parte dei palermitani. Resta l’incognita della nuova probabile società, non sapendo cosa ci aspetta. Ma siamo stanchi di Zamparini, lo ringraziamo e speriamo in un buon futuro».

Cosa pensi invece di Follieri, colui che con ogni probabilità acquisterà il Palermo?

«Spero che non abbiano ragione i miei amici foggiani sul suo conto, loro non ne parlano bene. Certo è che se fosse appoggiato da Bogarelli come si dice, sarebbe una gran bella garanzia».

C’è un ricordo positivo che ti è rimasto più impresso di questi 16 anni dell’era Zamparini?

«Beh, un ricordo positivo nella sua gestione è proprio la sua gestione. Nel senso che indubbiamente dobbiamo dirgli grazie per ciò che abbiamo visto grazie a lui, peccato si sia perso sul finale, poteva uscirsene lasciando un buon ricordo di tutta la sua gestione».

Il più negativo?

«Senza dubbio il modo in cui ha trattato tutta la tifoseria. Il crederci dei pecoroni che credessero a tutte le sue fandonie è stato proprio un pensiero di cattivo gusto».

Parlando del Palermo di oggi, buona la prima per Stellone. Cosa pensi del tecnico?

«Sicuramente più esperienza di Tedino, molto propenso all’attacco, con il tempo giusto vedremo i risultati o quanto meno me lo auguro».

Ti è piaciuto il Palermo visto contro il Crotone?

«Non era una partita facile. Come prima non c’è male per Stellone, magari col tempo usciranno meglio i suoi schemi di gioco».

Che partita ti aspetti a Lecce?

«Mi accontenterei anche di un pareggio. Fuori casa sarebbe già un buon risultato. Attaccare sì, ma senza scoprirsi troppo per vincere a tutti i costi».

Questo Palermo secondo te riuscirà a conquistare la A?

«Diciamo che ha buone possibilità. Poi il mio pensiero personale è che se dobbiamo andare in A per soffrire, meglio la B, almeno ci divertiamo».

Parlando di te, da quanto sei tifoso rosanero?

«L’unica cosa che mi manca per essere un vero tifoso è la presenza allo stadio, ma non perché non voglio andarci, solo per cause di lavoro. Faccio il pizzaiolo e automaticamente nei weekend sono sempre impegnato. Ma quando capitano i posticipi del lunedì sono sempre pronto a recarmi al “Barbera”. A differenza di molti per me esiste solo il Palermo!».