“Il Palermo visto dai tifosi”, parla Delia: «Addio Di Piazza prevedibile. Mercato? Ecco cosa serve a questa squadra»

Protagonista odierna della rubrica “Il Palermo visto dai tifosi” è Delia Romano, tifosa rosanero di vecchia data che su Facebook ha fondato il gruppo “Amiche Tifose Rosanero”. Delia ha espresso il suo parere sull’attuale situazione in casa Palermo tra campionato e dinamiche societarie. Ecco le sue parole:

Come giudichi il campionato del Palermo, fino a questo momento?

«Un po’ deludente rispetto alle aspettative. Anche se bisogna tenere conto di alcuni fattori negativi come per esempio il covid che ha colpito la squadra in una fase cruciale del campionato».

Qual è il miglior calciatore attualmente in rosa, secondo te?

«Il migliore è certamente Almici, difensore di categoria superiore. Speriamo che possa recuperare al più presto dall’infortunio»

Da chi, invece, ti saresti aspettata di più?

«Personalmente mi sarei aspettata di più da Broh, un calciatore che visto in video aveva fatto ben sperare con le sue “cavalcate”».

E’ da poco iniziata la sessione invernale di Calciomercato. Cosa serve al Palermo secondo te?

«Di certo servirebbero almeno un centrocampista e un attaccante dal gol facile»

Cosa ti aspetti da questa seconda parte di campionato?

«Sono certa che la squadra farà dei progressi perché già nelle ultime partite aveva mostrato di possedere la famosa “amalgama” inizialmente inesistente».

Qualche giorno fa una notizia ha scosso il Palermo: Di Piazza lascia la società. Che idea ti sei fatta di questa vicenda?

«La notizia non mi ha sorpreso perché i contrasti erano stati resi noti da Di Piazza mesi fa. Naturalmente desta qualche preoccupazione per l’equilibrio della società e le sue potenzialità economiche».

Credi che Mirri abbia le forze per mandare avanti la società senza il supporto dell’Italoamericano?

«Mirri ha dichiarato che manterrà gli impegni presi e in questo senso ha notevole rilevanza l’acquisizione del terreno per il centro sportivo. Per quest’anno non penso che vi siano problemi ma bisogna pure tenere conto della crisi economica conseguente alla pandemia che ha colpito tutti i settori».

Concludiamo l’intervista parlando di te, da quanto tempo sei tifosa rosanero?

«Sono tifosa del Palermo fin da bambina. La passione per i colori rosanero me l’ha trasmessa mio padre»

Qual è per te il ricordo più bello legato ai colori rosanero?

«Impossibile non citare la storica promozione in serie A dell’ormai lontano 2004, che squadra fantastica quella!».

Qual è, invece, il più brutto?

«Il ricordo più brutto per me è la radiazione del Palermo nel 1986, ancora oggi fa male».