Il Palermo presto in Serie A: ci sono possibilità?

Fondato ufficialmente il primo novembre del 1900 con il nome di Anglo-Palermitan Athletic and Foot-Ball Club, il Palermo è una delle squadre più blasonate del calcio italiano. Nei cuori dei tifosi del Belpaese ci sono soprattutto le imprese memorabili portate a termine dai rosanero sia in Serie A che nelle competizioni europee per una buona fetta del terzo millennio.

Ciò nonostante, però, la 19esima posizione registrata nella stagione 2016/17 ha condannato i padroni di casa del Barbera ad un’amara retrocessione che li vede tuttora relegati in Serie B. A seguire, si cercherà di far luce sulle reali chances che la squadra ha di tornare presto ai fasti di un tempo.

La storia del Palermo: i punti salienti

I successi in Serie A

Sotto la guida prima dell’austriaco Cargnelli e poi dell’ungherese Feldmann, il Palermo è riuscito a partecipare per la prima volta alla massima competizione calcistica nazionale nella stagione 1932/33. Quell’esperienza positiva si prolungò per quattro anni – per l’esattezza fino al 1936, quando il quindicesimo posto lo condannò alla retrocessione.

Dall’immediato post-guerra e fino alla fine del secolo scorso, la società ha vissuto fasi contraddistinte da fortune alterne. In quel periodo, infatti, la squadra si è affacciata alle porte della Serie A solo in tredici occasioni.

La svolta è però giunta nel 2004/05 dopo la convincente prima posizione dell’anno precedente. L’avventura degli uomini di Guidolin si è conclusa con un sesto posto – anche grazie alle 21 e alle 11 reti totali di Toni e Brienza – che ha sorpreso anche gli esperti in quote Serie A.

Nel periodo immediatamente successivo, la posizione più alta registrata in campionato è la quinta e risale al 2005/06, 2006/07 e 2009/10. La finale di Coppa Italia è stata poi raggiunta nel 2010/11, mentre in Coppa Uefa ed Europa League è arrivato rispettivamente agli ottavi di finale nel 2005/06 e terzo nel Girone F del primo turno sempre nel 2010/11.

Gli ultimi anni nelle categorie minori

Come anticipato, nel 2017 c’è stata l’ultima retrocessione in Serie B. Nonostante l’annata successiva sia stata positiva, però, la risalita non è stata possibile a causa della sconfitta subita per 2-0 nella finale di ritorno dei play-off contro il Frosinone.

Dopo un campionato deludente l’anno successivo, il Palermo è stato retrocesso in Serie D non per demeriti sportivi quanto piuttosto per aver commesso irregolarità dal punto di vista finanziario. Alla promozione immediata sono seguite due stagioni in Serie C con il nome di Palermo Football Club prima di riuscire a prendere parte alla categoria superiore solo nel 2022/23.

H2. Palermo calcio: la stagione in corso

Dopo la nona posizione dell’anno scorso, alla fine della tredicesima giornata la compagine di Corini è attualmente in terza posizione con 23 punti. I primi gradini del podio sono occupati da Parma e Venezia, rispettivamente a quota 29 e 27 punti.

Se il torneo finisse oggi, quindi, il Palermo si troverebbe a poter disputare i play-off. Si ricorda, infatti, che solo le prime due classificate hanno diritto alla promozione diretta.

Questo risultato è sinora stato possibile grazie ai punti frutto di sette vittorie e due pareggi. I 13 punti conquistati lontano dal Barbera risultano essere una chiara indicazione del fatto che i rosanero possono anche risultare avversari ostici in trasferta.

Inoltre, sebbene la fase realizzativa potrebbe essere senza dubbio migliorata – le diciotto reti sinora segnate sono ben lontane dalle ventisette della capolista – quella difensiva è di tutto rispetto. Nessuna squadra, infatti, ha incassato così pochi goal – solo dieci.

La vittoria dell’8 novembre in casa contro il Brescia – 1-0 con goal di Coulibaly al 27esimo del primo tempo – ha interrotto una serie prolungata di risultati poco soddisfacenti. Dopo il successo per 0-2 sul campo del Modena il 7 ottobre, infatti, era arrivato solo un punto contro lo Spezia.

Nonostante i tifosi avessero sperato in un cambio di marcia deciso dei loro beniamini, però, è giunta una nuova sconfitta domenica scorsa. Palermo-Cittadella, infatti, si è conclusa con uno 0-1 degli ospiti che ha portato i presenti allo stadio a contestare Corini.

Finora, Brunori e il neo-acquisto del Monza Mancuso sono coloro che hanno contribuito maggiormente a portare in vantaggio la squadra con rispettivamente quattro e tre reti all’attivo. Oltre a loro, la formazione si è vista rafforzata rispetto all’anno scorso grazie all’arrivo dal BK Hacken di Lund – terzino convocato nella Nazionale statunitense – Insigne dal Frosinone e Di Francesco dal Lecce.

H2. Palermo: a quando l’atteso ritorno in Serie A?

Come sottolineato in questo articolo, il Palermo è ormai lontano dai riflettori del grande calcio italiano da qualche anno. Il passato recente fatto di alti e bassi ha dato vita a momenti indimenticabili – sia in senso positivo che negativo – ai suoi tifosi, ogni giorno più desiderosi di assistere a un suo ritorno in Serie A.

Anche se il campionato è solo giunto a un terzo del suo svolgimento, la stagione attuale potrebbe essere quella buona. La posizione in classifica, la difesa solida e i rinforzi esperti giunti alla corte di Corini, infatti, potrebbero fare la differenza tra i cadetti.