Il Palermo grande con le… grandi. A Cremona c’è l’esame di laurea

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo “grande con le grandi” atteso sabato a Cremona per un big-match d’alta classifica.

Tre vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta: il Palermo sa come far male alle grandi. La vittoria contro il Como ha certificato lo splendido periodo di forma della formazione rosanero, capace di vincere e convincere contro quella che era la seconda forza della B dietro la capolista Parma, superandolo con un perentorio 3-0 casalingo.  Un successo dal valore specifico raddoppiato dal fatto che la compagine di Roberts era una delle formazioni più in forma della cadetteria e veniva da un mini ciclo positivo di due vittorie consecutive senza subire gol e, in generale, di quattro vittorie e due pareggi nelle ultime 7 partite disputate. Tutto ciò non è valso, tuttavia, contro la furia del Palermo che in stagione ha dimostrato di essere squadra che contro le big di questo campionato non teme contraccolpi e non accusa il peso della difficoltà dell’incontro.

Anzi, con chi sta davanti o è a pari punti il Palermo non ha mai perso e questo conforta in vista del lungo sprint per la promozione diretta. Questo trend positivo contro le grandi si è inaugurato il 26 settembre con la trasferta di Venezia. Una partita che si può riassumere con un nome e un cognome: Matteo Brunori. L’attaccante rosanero, infatti, si rese protagonista di una prestazione superlativa condita da una tripletta che portò il Palermo a espugnare il Penzo per 3-1. Un colpaccio che fece volare il Palermo nelle posizioni di vertice della classifica della Serie B. Tre gol non del tutto casuali, quelli messi a segno dall’italo-brasiliano, a segno di destro, di sinistro e di testa.

Insomma, la sua seconda «tripletta perfetta» dopo quella realizzata la stagione precedente contro la Reggiana in Coppa Italia. Consacrazione di un attaccante che ha trascinato la squadra rosanero per tutta la stagione scorsa e che in quella attuale ha dimostrato di saper uscire fuori in prima persona quando le partite richiedevano uno sforzo ulteriore da un punto di vista di carisma e responsabilità. Un Palermo ammazza-grandi che si è confermato anche sabato scorso contro il Como in casa e che adesso si prepara al prossimo match contro un’altra big del nostro campionato, la Cremonese dell’ex Vazquez. Un Palermo grande… con le grandi, a Cremona ora c’è l’esame di laurea.