Il Palermo è indietro, campanello d’allarme a Teramo

Non è stato sicuramente un buon esordio quello del Palermo in questa prima partita della stagione di serie C 2020/2021.

A Teramo, infatti, i padroni di casa si sono imposti col punteggio di 2-0 grazie alle reti di Santoro e Di Francesco.

LA CONDIZIONE – Come preannunciato dal tecnico del Palermo Boscaglia, quest’oggi era la partita zero, non avendo sostenuto neanche una partita amichevole nel corso di queste settimane pre campionato. Dall’altra parte, invece, il Teramo ha già sulle gambe ben quattro amichevoli e una partita di Coppa Italia giocata e vinta mercoledì scorso col Piacenza per 2-1.

La differenza tra le due squadre oggi, sta tutta qui. I padroni di casa avevano già il ritmo partita, eseguendo fraseggi nello spazio stretto con lucidità e precisione, pressing asfissiante su Palazzi e Odjer, e lasciando davvero pochissimo spazio ai trequartisti rosanero. Due velocità completamente diverse tra i padroni di casa e il Palermo. Il Teramo non ha dominato il Palermo, non ci sono state grosse occasioni durante il match, ma i calciatori biancorossi avevano certamente più ritmo e più sicurezza nelle scelte da effettuare. Dall’altro il Palermo si è mostrato davvero opaco, per non dire assente, dalle parti della porta avversaria.

LE SCELTE INIZIALI- Boscaglia è un tecnico esperto oltre che vincente. L’idea di schierare fin dall’inizio il tris sulla trequarti formato da Valente-Kanouté e Floriano, forse è dettato dalla voglia di avere subito in campo maggiore esperienza e gamba, ma non ha ottenuto il risultato sperato, con tutti e tre ancora indietro di condizione. Saraniti, lavoro sporco e nient’altro. Peretti certamente un po spaesato nel ruolo di terzino destro, si aspetta il rientro di Doda tra un paio di settimane. Nel secondo tempo gli ingressi di Lucca e specialmente quello di Silipo, hanno dato una leggera scossa alla squadra. Nota positiva è di non avere subito alcun infortunio in vista delle prossime partite.

LA PROSSIMA COL POTENZA- Siamo solo all’inizio, il campionato è lungo e la squadra deve mettere minuti nelle gambe dopo 19 giorni di preparazione intensa in quel di Petralia e i nuovi innesti devono ancora inserirsi al meglio nei meccanismi della squadra, ma già da domenica prossima, la partita al ‘Barbera’ col Potenza, dirà molto sulle ambizioni di questa squadra. Boscaglia ieri in conferenza stampa ha ammesso chiaramente che la squadra è ancora incompleta, e, dopo gli ultimi arrivi di Kanouté, Broh Rauti e Somma, arriverà in questi giorni un altro innesto, molto probabilmente a centrocampo. Il Palermo, comunque, è chiamato a dare subito una risposta chiara e forte, sia ai propri tifosi che alle avversarie, per non perdere subito troppo terreno in classifica.