Il Messina guarda al futuro: due le cordate già interessate
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul futuro dell’Acr Messina.
Nella paralisi del calcio giocato, scaturita dallo slittamento della ripresa del campionato, nell’ambiente giallorosso si inizia muovere qualcosa, seppur molto lentamente, sul fronte societario. Il Messina, come è noto, è ufficialmente in vendita. Al momento lo scenario è però molto fumoso e frastagliato. L’avvocato Delia, legale incaricato a valutare eventuali manifestazioni di interesse, nella sostanza, allo stato attuale, ha avuto una serie di interlocuzioni con i rappresentanti di una cordata formata da imprenditori sardi e laziali.
In questo step di incontri, susseguitisi nei giorni scorsi, si è ragionato soprattutto su alcuni elementi centrali: quota d’investimento del gruppo eventualmente subentrante, spese di gestione per concludere la stagione e strategie economiche in prospettiva: capitolo, questo, su cui il presidente Sciotto chiede ampie garanzie, per lasciare, eventualmente, il Messina in buone mani. Inoltre, due giorni fa, è arrivata un’altra manifestazione d’interesse da un gruppo con sede a Londra, a cui il club giallorosso avrebbe risposto ieri, cioè 48 ore dopo. Tutto, chiaramente, è ancora più o meno ad uno stato embrionale. L’attuale proprietà, nel caso in cui le trattative non dovessero decollare concretamente, andrebbe avanti fino a fine stagione con l’obiettivo di salvare la Serie C e poi passare la mano.
Sul fronte mercato, filone giocoforza connesso alle vicende societarie, può essere comunque esclusa a monte – con gli attuali equilibri societari – una campagna di sostanziale rafforzamento. Si punterà, dopo Angileri, sull’arrivo di un altro under per la fascia sinistra. Prima, però – verosimilmente tra lunedì e martedì prossimi – dovranno essere ratificati alcuni passaggi. Intanto la rescissione di Vukusic, scelta connessa alla politica di ridimensionamento del monte ingaggi. Poi, ancora, la conclusione del prestito (dall’Ascoli) di Sarzi Puttini, terzino sinistro che farebbe fatica a trovare spazio nel 3-5-2 di Raciti.
