Il Mattino: “Centurioni vuole la vittoria a Palermo. Sarà un Padova…”

Il Padova deve sperare in un vero e proprio miracolo per salvarsi, i biancoscudati hanno solo 4 partite a disposizione e le devono vincere tutte, a cominciare dalla sfida di Lunedì contro il Palermo. L’edizione odierna di “Il Mattino” fa il punto in casa dei biancoscudati Centurioni. ancora alla ricerca della sua prima vittoria da allenatore professionista. Dopo aver fallito il trittico di partite i che avrebbe potuto dare un segnale di speranza, il Padova si trova adesso ad affrontare un ciclo terribile che sembra avere soltanto un epilogo: la retrocessione.  Gli allenamenti a porte aperte hanno aiutato poco a diradare i dubbi e da oggi il Padova si barricherà dietro le porte chiuse fino a domenica, quando partirà per la Sicilia nel primo pomeriggio, ed effettuerà la rifinitura a Palermo. Al momento sembra più probabile l’ipotesi di un Padova “coraggioso”, che possa presentarsi in campo con una fisionomia diversa rispetto a quella vista contro il Cosenza. Domenica scorsa all’Euganeo Pulzetti aveva agito nel tridente offensivo, ma al “Barbera” potrebbe anche tornare sulla linea dei centrocampisti. Vuoi perché Mazzocco è ancora out per problemi alla schiena, vuoi perché nemmeno Lollo sta benissimo, vuoi soprattutto per provare a sfruttare qualche freccia offensiva in più. Con Pulzetti a centrocampo, potrebbero trovare spazio in avanti sia Bonazzoli che Baraye. Il primo è reduce dal periodo più complicato della sua avventura biancoscudata, con due panchine consecutive, ma al netto delle critiche piovutegli addosso nell’ultimo mese, finora è stato l’attaccante più incisivo. E con un Palermo che presumibilmente farà la partita, il suo cambio di passo potrebbe essere molto utile in contropiede. Discorso simile per Baraye, che nelle sfide prima della squalifica era sembrato il giocatore più pimpante, e dovrebbe ritrovare una maglia dal 1’ a discapito di uno spento Clemenza. Al contrario, con Pulzetti confermato in avanti, si andrebbe a rinfoltire il centrocampo. E potrebbe ritornare in auge Serena, per provare a dare maggiori geometrie al fianco di Lollo e Calvano. La difesa potrebbe essere la stessa vista contro il Cosenza, considerata anche la buona impressione destata dal rientrante Madonna. L’alternativa a destra è rappresentata dall’ex Morganella, ma al momento lo svizzero non sembra partire in pole position.