Il Gazzettino: “Venezia rifiuta i playout”

L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma sulla reazione dell’ambiente Venezia dopo il ripristino dei playout. Per la società lagunare, gli spareggi fissati il 5 e il 9 giugno, sono ingiocabili. Pronta la battaglia in ogni sede e grado di giudizio possibile. Oggi saranno illustrate le strategie della dirigenza, dell’allenatore Cosmi e del difensore sindacalista Aic Bruscagin. Quest’ultimo è in stretto contatto con l’Assocalciatori, rappresentato da Tommasi, e con i calciatori della Salernitana. Non è possibile tornare in campo a 25 giorni dall’ultima partita disputata l’11 maggio e la squadra si rifiuta di giocare in quanto parte lesa da condizioni e tempistiche del caso Palermo. Il presidente FIGC Gravina ha messo in allerta i “rivoltosi” «Se mi attendo sorprese? Spero di no, ma mi aspetto di tutto. Però così come me le aspetto io devono aspettarsele anche loro, perché se qualcuno pensa di perpetrare un atto di ingiustizia generando tensioni ulteriori, per me sbaglia partita e impostazione». Lo segue anche Mauro Balata, presidente della Lega B: «Responsabilmente le leggi vanno seguite e dopo la sentenza della Corte d’appello sul Palermo non credo ci siano più problematiche giuridiche per la classifica. Altre tappe? Spero di no. Il calcio è un gioco che si fa sul campo, dobbiamo dare stabilità e credibilità al sistema».