Il Gazzettino: “Venezia a Palermo: non è tutto da buttare”

L’edizione odierna de “Il Gazzettino” si sofferma sulla trasferta del Venezia a Palermo.

È terzo in classifica alle spalle di Genoa e Cagliari. Nessun abbaglio, né vi siete persi qualcosa, semplicemente spulciando le statistiche delle prime 13 giornate di Serie B si scopre che, come percentuale di possesso palla nei 90′, solo le altre due retrocesse dalla A hanno fatto meglio del Venezia. Una voce che equivalente al proverbiale fumo negli occhi perché, a differenza dei liguri (in lotta per la promozione diretta) e dei sardi (deludenti ma quantomeno in posizione tranquilla), il team costruito dai contestatissimi Niederauer-Menta ha solo il Perugia alle proprie spalle.

STERILE. Stando alle analisi del sito specializzato Transfermarkt sul piano del possesso palla comanda il Genoa con il 58.5%, seguito come detto da Cagliari (57.5) e Venezia (55.2), mentre il Palermo che dopodomani ospiterà Paolo Vanoli e i suoi (ore 18) è solo dodicesimo (49.3%) ma ha conquistato 15 punti contro i 9 dei lagunari. Per confermare quanto la sterile gestione del pallone sia purtroppo vana, il caso più emblematico è quello del Sudtirol, ultimo nel palleggio (37.1%) eppure in zona-playoff con un bottino di 20 punti pur avendo perso in casa col Venezia.

Una parte dei problemi arancioneroverdi stanno nella tenuta difensiva, visto che tutte le altre 19 squadre sono riuscite almeno una volta su 13 a mantenere inviolata la propria porta. Tuttavia a spiegare i guai è un’altra statistica, il 7.1% riferito al rapporto tra i tiri tentati (nello specchio o fuori) e i gol effettivamente realizzati, appena 13 (uno a partita) a fronte di 182 conclusioni provate. Un numero inferiore di tentativi lo esibiscono solo Ternana (163), Sudtirol (155) e Cosenza (110) ma tutte ugualmente hanno segnato di più, quindi la miglior proporzione tiri-gol della B è proprio dei calabresi (12.7%) nonostante siano invischiati in zona-playout sono già a +5 sul Venezia.