Il bomber a digiuno in casa da quasi due mesi, Brunori e l’occasione per ritrovare il gusto di una rete al «Barbera»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Brunori a secco di gol al “Barbera”.

Due gol pesanti, ora un altro tassello per confermare di essere decisivo anche in questi play-off. A Brunori manca giusto il gol al «Barbera», davanti alla marea rosanero attesa stasera per centrare l’accesso alla finale dei play-off. Nei due precedenti turni con Triestina e Virtus Entella, il bomber della Serie C non è riuscito a trovare la rete tra le mura amiche.

Stasera, contro la Feralpisalò, proverà a chiudere definitivamente i conti dopo il 3-0 ottenuto in riva al Garda, risultato aperto proprio da una sua prodezza. In trasferta, d’altronde, si sta rivelando una sentenza.  A Salò ha dato il via alle marcature, a Chiavari ha invece conquistato e realizzato il rigore del raddoppio. Solo a Trieste non è riuscito a segnare, ma per il resto, le sue reti si sono rivelate finora fondamentali per i due successi ottenuti in campo ostile. Per chiudere il cerchio e spedire il Palermo in finale, un gol al «Barbera» rappresenterebbe la ciliegina sulla torta di una stagione straordinaria. Sembra assurdo da dire, ma è da quasi due mesi che Brunori non segna in casa. L’ultimo gol è datato 3 aprile e di reti, in quell’occasione ha segnate due al malcapitato Picerno, sconfitto per 4-0 dalla squadra di Baldini. Solo che da allora, il Palermo, non ha più giocato davanti al proprio pubblico in campionato, chiudendo la stagione regolare con le trasferte di Monopoli e Bari.

Poi è tornato in casa solamente per i play-off, dove nelle due sfide interne con Triestina e Virtus Entella non è arrivato il timbro dell’italo-brasiliano. Poco male, perché in entrambe le partite sono arrivate le zampate di chi, finora, si è rivelato essere fedele «scudiero» del capocannoniere rosanero: Luperini, Soleri e il redivivo Fella hanno vestito i suoi panni e hanno evitato brutte sorprese in due gare rivelatesi più difficile del previsto. Specialmente la seconda, con l’Entella, che per qualche minuto ha fatto sudare freddo tutto il popolo palermitano portandosi sul 2-0 (che sarebbe valso il passaggio del turno per i liguri). Dopo aver trovato il primo gol nei play-off a Chiavari e il primo gol su azione a Salò, adesso per Brunori è giunta l’ora di ristabilire le gerarchie anche in casa propria. Anche per inseguire un record che resiste da 18 anni, quello delle 30 reti di Toni in una singola stagione. L’attaccante giunto quest’est ate in prestito dalla Juventus è fermo a 27 e con un’altra rete eguaglierebbe il secondo miglior dato di sempre, quello di Radice con 28 marcature nella stagione 1931/32. Dopodiché, gli resterebbero due eventuali gare di finale per mar chiare il proprio nome a fuoco nella storia del club di viale del Fante.