Il Bari va sul mercato. Polito punta su Eramo: “Prima c’è da vendere”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul calciomercato del Bari ma non solo.

Nessuna fretta di comprare e la consapevolezza che i sette punti di vantaggio sul Monopoli, secondo, e il 9 e il +11 su Avellino e Catanzaro, dirette concorrenti per la promozione a inizio stagione, devono rappresentare un punto di partenza per il 2022. Il Bari si avvicina così all’avvio ufficiale delle trattative di gennaio. Alla data di lunedì 3 Michele Mignani potrebbe non avere più a disposizione Carlo De Risio: il centrocampista 30enne è infatti virtualmente un giocatore del Pescara dell’ex allenatore biancorosso Gaetano Auteri. Corteggiato dagli adriatici già in estate, passerà in prestito al Pescara. Ci sono da sistemare solo gli ultimi dettagli burocratici (De Risio è legato al Bari da contratto fino a giugno ma ha una clausola con rinnovo automatico in caso di promozione in B) ma la trattativa è virtualmente conclusa.

Primi passi verso il ritorno nella lista dei 24 giocatori over impiegabili per Valerio Di Cesare, sostituito proprio da De Risio dopo il grave infortunio al collaterale del ginocchio destro rimediato nella sconfitta sul campo della Virtus Francavilla: a fine gennaio il capitano, che intanto è rimasto in città per allenarsi anche durante le festività natalizie, sarà di nuovo a disposizione. « Prima di comprare, ci sono le uscite » è stato il concetto ribadito dal direttore sportivo Ciro Polito nel corso di una diretta social con il sito LaCasadiC. com. E dalle partenze dipenderanno gli eventuali arrivi. Tra i nomi in uscita ci sono il difensore Semenzato, cercato da Trento e Catanzaro, il centrocampista Bolzoni, sondato dal Fiorenzuola, e il laterale Andreoni. Cercano spazio anche Citro, in campo per 31 minuti nella prima parte di stagione, e Lollo, per il quale non ci sono però al momento richieste. Discorso a parte per Simeri: assoluto protagonista in avvio, con quattro gol fino a fine ottobre, nell’ultimo mese e mezzo ha giocato solo 5 minuti.

Il Catanzaro dell’ex Vivarini ha già mostrato interesse ma la società dei De Laurentiis c’è il veto alla cessione a dirette concorrenti. Alla ripresa dei lavori, fissata oggi con tamponi, test sierologici e allenamenti individuali, fari puntati su Di Gennaro: titolare solo in due occasioni, ha la fiducia di società e area tecnica ma è chiamato a mostrare il suo valore già nella trasferta del 9 gennaio a Viterbo contro il Monterosi, quando mancheranno per squalifica Scavone e Maita. Di certo, sull’agenda del ds ci sono identikit chiari per i possibili innesti: un difensore centrale giovane, un interno di centrocampo, anche se la strada per arrivare a Eramo dell’Ascoli è complicata da percorrere, e un attaccante con caratteristiche diverse da quelli oggi presenti in rosa. Profili pronti per la C ma da valutare con un occhio alla possibile promozione in B, il grande obiettivo del Bari primo.