Guerini: «Perché Izco e non Biagianti? Solo scelta tecnica»

Intervenuto ai microfoni de “Il Catanista” Vincenzo Guerini, responsabile dell’area tecnica del Catania, ha parlato della scelta di richiamare in rossazzurro Mariano Izco e non Marco Biagianti: «Prima di arrivare al Catania era già in atto un dialogo tra Pellegrino e Biagianti. La questione era in mano loro. Poi dopo sono subentrato e ho dovuto sentire anch’io, valutare anch’io, pensare anch’io a quello che stava succedendo. Allora, il Catania ha dato la possibilità a Marco Biagianti di tre anni di contratto, questa la proposta, per entrare in società e incominciare un percorso rimanendo in società, un percorso che poteva essere da allenatore del settore giovanile. Legittimamente Marco ha detto che vuole continuare a giocare ancora. E’ un ragazzo che probabilmente sente ancora di poter giocare ad alti livelli, una scelta sua, del ragazzo. Però, con tutto il rispetto, ma non suo, di tutti, una società di calcio deve avere idee chiare e pensare che c’è una rosa di 22 giocatori. Eravamo davanti ad una scelta tra Izco e Biagianti: noi, d’accordo con l’allenatore, abbiamo optato, semplicemente per una scelta tecnica. E’ stata anche valutata l’incognita infortuni per Izco, noi siamo chiamati a prendere delle decisioni. Abbiamo delle idee chiare e abbiamo deciso di fare così e ci auguriamo che la scelta sia giusta. Fermo restando quello che ha rappresentato e quello che rappresenta Biagianti per il Calcio Catania e sono sicuro che per Marco Biagianti la porta del Calcio Catania sarà sempre aperta, proprio per il rispetto che abbiamo nei suoi confronti. E’ semplicemente una scelta tecnica d’accordo con l’allenatore che non ha niente a che vedere con l’uomo, con la persona, ci mancherebbe se io mi permetto di giudicare una bandiera come Marco».