Guarascio (Pres. Cosenza): «Un campionato che inizia, ma non termina, andrebbe annullato»

«Vedo la situazione al momento molto difficile, se non impossibile. Se poi gli scienziati dovessero scoprire in tempi brevi il vaccino anti Covid-19, saremmo oltremodo felici, ci mancherebbe altro. La salute e la sicurezza prima di tutto. Non solo sarà difficile ripartire, ma il calcio che verrà, così come quello della prossima stagione, sarà completamente diverso col calcio giocato finora. Col virus in circolazione stanno cambiando tutti i sistemi, ma la mia idea resta quella di un campionato con le condizioni attuali Il danno è stato enorme e i mancati ricavi penalizzeranno le nostre aziende. Dai diritti televisivi, agli sponsor, ai mancati incassi a botteghino. Per avere l’ossigeno necessario occorre un robusto sostegno attraverso un fondo mirato, l’idea del “Piano Marshall. Il rischio per il ritorno in campo è relativo alla sicurezza dei calciatori e degli addetti ai lavori, compreso arbitri e guardalinee. Un campionato come il nostro che inizia, ma non termina e si ferma a due terzi per cause che conosciamo, come minimo andrebbe annullato». Queste le parole del presidente del Crotone, Eugenio Guarascio, rilasciate ai microfoni di “Il Corriere dello Sport” in merito all’emergenza Coronavirus legata al campionato di Serie B.