Gravina: «La Juventus deve rispettare le regole. La Serie A deve essere riformata»

«Con la Juventus i rapporti sono buoni, ho avuto un colloquio molto positivo con Agnelli ieri. Non mi impegno ad essere mediatore, la Juve deve rispettare le regole del gioco, scolpite in maniera chiara nel nostro statuto nazionale che si ispira a quello della Uefa. Alternativamente non è una scelta federale ma di altri che vogliono stare fuori dal nostro sistema. L’iscrizione al campionato è una scadenza a cui non si può derogare, chi si iscrive accetta lo statuto e lo sottoscrive. Mi auguro di arrivare in maniera amichevole e serena a quella deadline.

Ceferin? Stiamo cercando di allentare le tensioni generate da un progetto alternativo. Il tempo deve essere nostro alleato, più giorni passano più posizioni si riavvicinano. Spero che le parti allentino le tensioni. Credo che il presidente Agnelli abbia dimostrato disponibilità al dialogo e tornare in alcuni principi che lo hanno sempre contraddistinto. La decisione della Uefa non spetta a me. Non fa bene parlare del problema Superlega. È superato. Ma per quanto riguarda la mia sensibilità è un tema molto caldo. Sarebbe assurdo dire che va tutto bene e che la Superlega è solo una boutade. E ‘stato un grido d’allarme da accogliere e sul quel grido si deve costruire l’antidoto giusto per dare al calcio progettualità e aspetto innovativo e un aiuto al controllo gestionale più attivo.

Riforma della Serie A? Con me trova un terreno fertile. L’idea della riforma è un mio principio fondamentale. Bisogna ragionare con logica sistemica. Il 2024 però è molto lontano secondo la mia visione. Abbiamo una esigenza legata ai tempi  la Lega di A ha una priorità assoluta, da una scelta di autodeterminazione della Lega A discende tutto il mondo del calcio. Spero che possa partecipare a questo processo con grande incisività. Spero di potermi confrontare in tempi rapidissimi. Il tempo deve giocare dalla nostra parte, deve essere nostro alleato e non un nemico». Queste le parole del presidente della Figc, Gabriele Gravina, rilasciate a  margine dell’incontro con il Comitato Regionale Lombardia della Lega Nazionale Dilettanti, in merito alla Superlega e alla riforma dei campionati.