Governale ai giovani calciatori rosanero: «Palermo una squadra unica, siate fieri di giocare a calcio»

Il Generale dell’arma dei Carabinieri Giuseppe Governale, è intervenuto la conferenza stampa di presentazione dell’evento “Fate amicizia con Carlo – La Sicilia si mette in ascolto”, in pellegrinaggio con Beato Carlo Acutis a Palermo ha parlato così davanti ai giovani calciatori rosanero.

«Appartengo al settore giovanile del Palermo dal 1973-1978, firmai al campo della “Favorita” davanti al presidente Barbera nell’aprile del ’73, so perfettamente il senso di appartenenza che può ispirare il Palermo. Il Palermo è una squadra unica, è l’unica squadra che ha i colori più belli e più brutti. Sperandeo in una sua canzone dice: “Rosa i colori della speranza popolare, il nero i problemi di una città d’inferno”, io vivo a Roma ma torno a Palermo sempre volentieri e volevo lanciare un messaggio molto terra terra: siate fieri di fare calcio, a calcio si gioca per vincere, non partecipare, andiamo fuori dal Politically Correct, bisogna vincere ma senza barare, seguendo le regole, anche quelle dello spogliatoio, non abbiate invidia l’uno dell’altro. Nel giugno del ’73 vedi una settimana a Coverciano, ho avuto delle soddisfazioni in rosanero. Bisogna rendersi conto che il calcio passa e che soprattutto dovete essere cittadini. Lasciate perdere Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa o Carlo Acutis, possono sembrare degli Ufo. La nostra società è fatta di persone perbene, alcune diventano eroi, alcuni non sono paragonabili a molti di noi, però sono persone che non rinnegavano la propria terra e lottavano per vincere come società. La propria maglia si difende ma si rispetta, la propria maglia è quella del Palermo oggi ma anche quella del vostro ruolo nella società civile domani, sappiate prendervi le vostre responsabilità e rispettate il prossimo».