Gol e pure pesanti, il centrocampo del Palermo si conferma on fire

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sui gol pesanti arrivati dal centrocampo.

Se sul piano realizzativo il Palermo è tornato a splendere nelle ultime uscite il merito non è solo degli attaccanti, ma anche dei centrocampisti e in generale di un sistema di gioco che predilige una partecipazione notevole della mediana in zona gol. Tali reti sono spesso pesanti: basti pensare che le uniche vittorie del periodo nero del campionato portano la firma di Coulibaly contro il Brescia e Segre contro il Pisa. Il centrocampo dei rosa è il secondo migliore in Serie B per numero di marcature, otto a pari merito proprio con i toscani; tuttavia sul primo posto del Südtirol, a quota dieci, incidono non poco i nove gol di Casiraghi (sei su rigore, tre su azione), capocannoniere della categoria insieme a Coda della Cremonese.

Del rendimento della mediana di Corini colpiscono due aspetti in particolare: l’incisività quando il risultato è bloccato e il confronto tra i dati pessimi dell’intera stagione scorsa e quelli eccellenti dell’attuale in sole 17 partite. Sui 28 punti in classifica dei rosa la metà esatta è arrivata grazie alle reti del centrocampo: le tre di Segre hanno portato 7 punti (due vittorie con Reggiana e Pisa e un pareggio a Parma), mentre le singole marcature di Coulibaly (Brescia) e Henderson (Modena) ne hanno generati 3 ciascuno. Singolare il caso di Stulac: è a quota tre gol come il numero 8, ma solo uno si è rivelato decisivo per raggiungere un risultato, vale a dire il 2-2 allo Spezia con una punizione capolavoro al 104’; per il resto lo sloveno ha arrotondato il risultato con la Feralpisalò, segnando il momentaneo 2-0, e riaperto la partita con il Catanzaro (1-2), senza però che la squadra raggiungesse il pareggio.

Il dato relativo alla partecipazione realizzativa dei centrocampisti appare ancora più incredibile se paragonato a quello della scorsa annata, in cui la mediana di Corini fu ultima in Serie B per numero di reti: furono appena sei con due soli giocatori mandati a segno, ovvero Segre con quattro e Verre con due. Se l’ex numero 26 ha fatto rientro alla Sampdoria in estate, il «dottore» (come il Palermo ha di recente soprannominato Segre) sta ripetendo i numeri del campionato precedente, con l’ulteriore vantaggio di non essere più solo: Stulac si è lasciato alle spalle il grave infortunio di inizio 2023 e sta trovando continuità sia in campo sia soprattutto in zona gol, Coulibaly ed Henderson hanno esperienza da vendere e le capacità balistiche per mettere altre volte il loro nome nel tabellino dei marcatori.