Giornale di Sicilia: “Un errore tira l’altro, Posavec ancora sul banco degli imputati. Fontana lo difende: «Serve fiducia!»”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha anlizzato la prestazione di Josip Posavec, intervistando l’ex portiere rosanero, Alberto Fontana, il quale si è espresso in merito al portierino crato e non solo. Ecco quanto si legge:

“E sono tre, dopo gli errori con l’EmpoIi arriva anche quello col Perugia. Josip Posavec continua a collezionare topiche clamorose, come se già nella passata stagione non ne avesse cormmesse di decisive, ma stavolta può almeno contare sue due aspetti positivi: il risultato, indubbiamente, e la reazione avuta dopo il liscio che Stava
per regalare a Bonaiuto il gol del vantaggio. Il fantasista Perugino ha fatto di peggio, dato che a porta sguarnita non e stato capace di depositare il pallone in rete, ma la grazia ricevuta non cancella una papera che per il giovane croato è solo l’ultima di una lista che si protrae ormai da un anno. Dall’emblematica trasferta di Napoli, dove a seguito di diverse parate salva risultato il portiere rosanero ha letteralmente regalato il pareggio a Mertens, passando per la sfida dell’Olimpico contro il Torino, con due uscite a vuoto che hanno permesso ai granata di rimontare l’iniziale vantaggio di Rispoli, dan do il via libera definitivo al passaggio di testimone con Fulignati. Nel mezzo, altre sbavature (Milan e Napoli in casa. Roma in trasferta che hanno lasciato piu dubbi che certezzæ sulla sua riconferma in porta. Eppure la società continua a mostrargli fiducia, consapev•ole di
aver intravisto delle qualiti in lui e di poterlo far sbocciare solo dandogli continuità. Una scelta appoggiata anche da chi, in porta, c’é stato fino a quarantuno anni. Che Alberto Fontana sia uno dei principali estimatori di Posavec e noto sin dalla passata stagione, e anche dopo l’erroraccio col Perugia rimane in prima linea tra i difensori del croato: “Rimango della mia idea, questo ragazzo mi piace per le sue doti atletiche. Quella dello
scorso anno stata una stagione difficilissima per lui e chiaramente il calcio italiano e un’altra cosa,
poi fondamentalrnente giocare in una squadra che entrava in campo già battuta ogni domenica non era mai facile. ritengo un ragazzo interessante e col tempo dovrà perdere certe mancanze di esperienza, perché il calcio italiano non le concede. Non cambio opinione e se la societä lo difende, dandogli certezze, fa passare un
buon messaggio».  Il messaggio principale, però, il Palermo lo ha dato in estate. Se un anno fa alle spalle di Posavec c’era un altro giovane come Fulignati, nonché concorrente diretto nel ruolo, adesso è stato scelto un
estremo difensore di esperienza come Pomini che possa dimostrarsi affidabile qualora chiamato in causa, ma soprattutto utile durante la settimana per aiutare il croato nel suo percorso di crescita. «Parliamo di un portiere di grande esperienza – prosegue Fontana – un professionista che ha vinto campionati, facendo bene in campo e nell’aiutare a crescere chi aveva vicino. Per questo va fatto un plauso alla società, che ha scelto un portiere con queste caratteristiche e che si fa sentire anche fuori dal campo”. Tra i pali, inoltre, ha già dimostrato di essere una certezza nella sfida di Brescia, match che Posavec non ha potuto disputare per rispondere alla chiamata della Nazionale under 21 croata. Quella prova, però, non deve creare ulteriori pressioni ad un portiere che ha gia dimostrato di faticare a reggerle. L’unità del gruppo rimane fondamentale per la crescita del croato e per il prosieguo del cammino di un gruppo che ha dimostrato finora di potersela giocare per una posizione di vertice. Un obiettivo da tenere vivo fino al termine della stagione, al di là del fatto di essere la squadra con i favori del pronosrico. «Per me il Palermo una delle favorite per Ia promozione, ha un allenatore molto preparato e con grande entusiasmo – osserva ancora Fontana -. Questa rosa in B è importante, anche se in massima serie ha avuto dei problemi. E Ia società ha fatto delle scelte importanti, inclusa quella di Pomini, perché avere giocatori all’altezza pure tra i ricambi è fondamentale. In questo campionato bisogna pure pedalare, ma il Palermo è la squadra da battere, con Empoli e Frosinone»”.