Giornale di Sicilia: “Rompicapo difesa, De Zerbi a caccia dell’assetto giusto”

“Giocare a tre, ma difendere a quattro. In questa settimana la fase di non possesso sarà al centro degli allenamenti di De Zerbi. Quando si subiscono gli attacchi degli avversari gli esterni di centrocampo devono scalare e altrettanto deve fare almeno uno dei due trequartisti. I meccanismi sono da rodare nel nuovo Palermo di Roberto De Zerbi, che con il Torino, nel settore arretrato, ha dato fiducia a gente meno utilizzata, probabilmente convinto che il bagaglio di conoscenze del suo sistema sia omogeneo. Forse non è così, e ancora di più lavorarci diventa un esercizio efficace e ineludibile. Non ha impiegato molto tempo il nuovo tecnico rosanero (come prima di lui Ballardini) per comprendere che l’organico risente ancora dell’impostazione di qualche anno fa, tagliato su misura per una difesa a tre, con esterni essenzialmente alti, e difensori che sono tutti centrali. Ha sempre cambiato assetto difensivo, De Zerbi, non per stupire ma per verificare i progressi di tutti, e convinto che certe partite e avversari differenti abbiano bisogno di volta in volta di contromisure diverse. Contro Napoli e Crotone i rosa sono stati schierati con la difesa a quattro: Rispoli, Goldaniga, Rajkovic e Aleesami contro gli azzurri, la stessa retroguardia con Gonzalez al posto di Goldaniga, contro i calabresi. A Bergamo il Palermo è tornato alla difesa a tre, con Cionek Goldaniga e Andelkovic (a conti fatti l’unica volta che la porta è rimasta inviolata…), contro la Juventus davanti a Posavec si sono visti Cionek, Gonzalez e Goldaniga, in casa della Samp Cionek, Goldaniga e Gonzalez, l’altroieri Vitiello, Gonzalez e Andelkovic. Gli equilibri adesso più che mai sembrano chiari: Gonzalez si giocherà un posto con Goldaniga, Cionek con Vitiello e Rajkovic con Andelkovic”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.