Giornale di Sicilia: “Quattro sberle per il Palermo e in fondo è finita pure bene”

“In fondo andata bene. Il Palermo ha perso solo 4-0. E pensiamo cosi di avere detto tutto, sintetizzando in poche parole una partita che non è stata una partita ma un tiro al bersaglio, con Fulignati nella parte dell’orsacchiotto del luna park. Una partita che potrebbe avere chiuso il ciclo di Diego Lopez in maglia rosanero. Il Milan ha segnato quattro volte chiudendo la partita nella prima mezzora, poi ha sbagliato due gol fatti con Bacca, infine Fulignati ha evitato un altro paio di segnature riscattando appena in parte le incertezze del primo tempo. Come dire, niente di nuovo sul fronte rosanero, la salvezza resta ad otto punti ma la novità che rende ancora più disperata la rimonta lo spunto del Crotone, che ha cinque punti di vantaggio sulla squadra di Diego Lopez. E che battendo I’lnter ha dato conferma di grande vitalità. Ieri al Meazza, a fine gara, la sconfitta dei nerazzurri stata accolta con un gran boato, avendo segnato il sorpasso dei rossoneri sui rivali cittadini. Non ci sarebbe molto da dire di una gara che durata solo pochi minuti. Neppure la solita illusione. Neppure il canonico e inutile gol iniziale, stavolta il Palermo s’é portato presto avanti col lavoro ed immediatamente spianato la strada della vittoria alla squadra di Montella. Una squadra che non ha campioni, ma ha un gioco. Una squadra che corre tanto in modo sincronizzato sfruttando la velocità di Suso e Deulofeu, la forza fisica di Pasalic e Kucka in mezzo al campo e che ha presto approfittato della disastrosa prestazione dei difensori rosanero. Di cui è difficile stilare una classifica di demerito. Non sappiamo davvero indicare il peggiore tra Gonzalez (espulso per doppia ammonizione al 38′ della ripresa), Rispoli (in ritardo sul secondo e sul terzo gol del Milan), Goldaniga e Andelkovic, non s’e salvato nessuno e un discorso a parte meriterebbe Fulignati. E’ chiaro che Lopez lo schiera per fare un dispetto a Zamparini che vorrebbe Posavec. Non c’è un solo motivo per ritenere che il portiere italiano sia meglio del titolare. E ieri Fulignati ha rovinato ogni piano di Lopez che aveva preparato una gara di difesa e contropiede prendendo gol al 6’ Sulla bella punizione di Suso. Non ci è sembrato perfetto neppure sulla seconda e sulla terza rete del Milan, quando è rimasto con i piedi incollati a terra ma nella ripresa ha evitato con un paio di interventi che la sconfitta assumesse dimensioni ancora più clamorose. […]”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.