Giornale di Sicilia: “Nulla è perduto, meglio evitare troppe chiacchiere”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato il momento della squadra rosanero dopo il pari amaro di sabato scorso contro il Pescara. Ecco quanto si legge:

“Calma, per favore. Il pareggio con il Pescara ha la sciato un retrogusto amaro, sembra quasi che la Serie A sia già persa. Non così. Restano otto partite, il Palermo è secondo, il calendario non è malvagio, accartocciarsi su inutili chiacchiere è solo dannoso. A Tedino e alla squadra serve tranquillità. Perché proprio quel secondo posto dice che il Palennol è padrone del suo destino. Se i rosanero le vincessero tutte da qui alla fine, sarebbero irraggiungibili. Ricordiamocelo. Giocando come sabato è impossibile, però, il Palermo ha bisogno di una cura ricostituente immediata e di un ripasso di tattica. Contro gli abruzzesi si è vista una squadra spenta e con poche idee. Il Pescara arrivava sempre per primo sulle seconde palle, quelle che danno la possibilità di ripartire e di evitare situazioni incresciose. E’ mancato il furore, non è stata la voglia di sopraffare l’avversario. Fattori che in questo finale di campionato sono fondamentali come la tecnica. L’esempio il Napoli di ieri, la partita col Chievo l’ha recuperate col cuore, con in voglia di restare attaccato al sognoscudetto. Il Palermo da qui in avanti deve fare lo stesso. Magari provando nuovamente a giocare il suo calcio. Con una, due o tre punte è questione di lava caprina. Adesso servono solo i risultati. […]”