Giornale di Sicilia: “Intercettazione De Angeli-Zamparini, ecco perché la fretta di vendere…”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”, parla della questione relativa ai conti del Palermo, con i meccanismi legati a Mepal e Alyssa: “Meccanismi che gli organismi di controllo avrebbero dovuto rilevare. Ma l’Uif, Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, nell’esaminare il comportamento delle società di revisione del Palermo,aveva osservato che «l’incarico di revisore contabile era stato affidato, dal 2004 al 2015, a un professionista che, precedentemente, aveva svolto le medesime funzioni nei confronti del Venezia, controllato dallo stesso Zamparini e poi fallito». Mepal, secondo l’istituto di credito centrale, era «una società non operativa». Mentre gli inquirenti avevano avuto la conferma, dalle intercettazioni con Daniela De Angeli, che la fretta di Zamparini di vendere il Palermo era «per la convalida dell’operazione e per sistemare la faccenda»”. Riguardo la società di revisione poi si legge: “E la società di revisione?Il 30 marzo 2018 era stata respinta l’istanza di fallimento avanzata dai pm ordinari e il giorno dopo Zamparini parlava con Giovanni Giammarva, presidente dall’8 novembre 2017 all’8 agosto 2018, dell’«atteggiamento remissivo dei revisori della Baker Tilly» e chiedeva «di cambiare società di revisione in quanto “se ci son degli idioti del genere ne prendiamo un’altra… non abbiamo niente da nascondere”». Giammarva rispondeva «di essersi reso conto che gli stessi revisori hanno fatto un lavoro inutile e che dunque è necessario nominare altre società più importanti»”.