Giornale di Sicilia: “Il Palermo tocca il fondo. Baccaglini, basta con le uscite folkloristiche e batta un colpo”

“Stavolta davvero finita. Solo la matematica tiene in gioco Il Palermo per la salvezza, ma pensare che i rosa possano recuperare sette punti all’EmpoIi, che possano salvarsi avendo messo insieme quindici punti in trenta partite vincendo una sola volta in casa pura follia. Quella col Cagliari doveva essere la partita della svolta, della rimonta, dopo il ko dell’Empoli a Roma doveva essere I’inizio dello sprint finale con vantaggio del calendario, ma ancora una Volta, puntuale come un treno tedesco, il Palermo crollato dopo essere passato in vantaggio, confermando dl essere il Palermo. Quella splendida squadra costruita in estate da Maurizio Zamparini e migliorata a gennaio con gli acquisti di Sunjic e Silva. Quella splendida squadra da cui quattro allenatori non hanno cavato nulla cambiando e ricambiando gli interpreti, per il semplice fatto che restando uguali gli addendi la somma non cambia. Una squadra di ragazzini e di mezzi giocatori, senza un vero portiere, senza un vero «regista», con un solo attaccante, una squadra inadeguata a cui tutto si può imputare tranne l’impegno. A fine gara erano sconsolati i rosa, che per la dodicesima volta sono andati a chiedere scusa al proprio pubblico. Che non ha avuto il coraggio di infierire, ben sapendo che i veri responsabili di questo scempio sono altrove. Intanto, il nuovo presidente, Paul Baccaglini, aveva già lasciato lo stadio per partecipare a Roma ad una trasmissione tv. Sara bene che cominci a pensare al piano B e che eviti questa girandola di folkloristiche comparsate pubbliche di cui a molti sfugge il significato. […]”. Questo quanto riporta “Il Giornale di Sicilia”.