Giornale di Sicilia: “Ecco altri due procuratori slavi a libro paga del Palermo”

“Aggiungete due posti a tavola, al banchetto delle commissioni per gli agenti ci sono due bocche in più da sfamare. Quelle di un giro che già da tempo vede tre nomi a stretto contatto con Maurizio Zamparini, ma la triade con cui l’ex presidente del Palermo ha fatto affari nelle ultime due stagioni si è trasformata in un quintetto. Cinque nomi che hanno gestito gran parte del mercato in entrata dal 2015 in poi, un giro di consulenze e compensi che dalle casse del club di viale del Fante hanno portato soldi nelle solite tasche. Ai tre già noti, ovvero Davor Curkovic, Zoran Lemic e Giuseppe Riso, si sono aggiunti altri due procuratori nel corso dell’ultima sessione estiva di mercato. Quella che dall’est Europa ha portato il difensore Rajkovic e il trequartista Sallai. Due acquisti virtualmente low cost, essendo arrivato a parametro zero il primo (assistito da Riso dal 10 agosto) e in prestito il secondo (300mila euro pagati alla Puskas Academy). Rimane un punto interrogativo riguardante la cifra effettiva versata ai due volti nuovi di questo giro, perché I’ultimo bilancio del Palermo si ferma al 30 giugno 2016 e non comprende dunque le spese per i due acquisti fatti ad agosto, ma qui che viene in soccorso la Federazione. Nell’ultimo report pubblicato dalla Figc, quello che evidenzia come il Palermo nell’anno solare 2016 sia stata la nona squadra italiana per compensi versati ai procuratori, spuntano fuori due nomi del tutto sconosciuti. Dejan Mitrovic, rappresentante della Reina BVBA, risulta essere l’uomo incaricato di trasferire Rajkovic a Palermo. Per Sallai, invece, ha lavorato Nebojsa Cuckovic, appartenente all’agenzia QB Life Sports Management. I cognomi slavi non bastano certo per garantire un collegamento con la triade “amica” di Zamparini, ma dai documenti pubblicati da altre federazioni arrivano le conferme su come anche loco facciano parte dello stesso giro. Se la Federcalcio italiana ha svelato i nomi degli agenti coinvolti nei due affari peggiori di quest’estate (almeno per rendimento in campo), dal resto d’Europa arrivano i collegamenti tra questi volti nuovi e i consulenti ormai “storici” del patron rosanero.  Mitrovic e la sua Reina BVBA, l’agenzia che ha curato il passaggio di Rajkovic al Palermo, avevano già incontrato il club di viale del Fante pochi mesi prima. Bisogna scorrere il calendario fino a gennaio 2016, in un’operazione tra portogallo e Italia, proprio Mitrovic ad aver gestito, secondo quanto riportato dalla Federcalcio portoghese, il trasferimento di Bryan Cristante in Sicilia dal Benfica. Peccato che per il bilancio del Palermo lo stesso trasferimento sia stato curato dalla Top Sports Consulting di Lemic, che evidentemente con l’agenzia di Mitrovic ha uno Stretto legame per le operazioni tra paesi esteri. In ogni caso, dato che l’agenzia ha sede ad Anversa, basta andare a cercare i documenti sulla registrazione nella camera di commercio belga ed ecco che il legame diventa lampante. Tra i fondatori spunta Vladica Lemic, fratello di Zoran, che in una dichiarazione del 2010 risulta essere business manager (una sorta di amministratore delegato) della stessa società. Mitrovic, dunque, lavora con Lemic e Cuckovic? Fatte le dovute ricerche su un possibile e comprensibile errore di battitura, necessario per evitare un collegamento fin troppo semplice col quasi omonimo Curkovic, per il suo operato nell’affare Sallai diventa evidente come la pista da seguire sia quella ungherese. Ed infatti in Ungheria che ha sede la sua agenzia QB Life Sports Management, al numero 8 di Vitez utca, in quel di Budapest. Indirizzo fornito da un documento pubblicato dalla Federcalcio ungherese che, ironia della sorte, nella riga successiva menziona Zoran Lemic e la sua Top Sports Consulting. La società ha ufficialmente base in Bosnia, a Banja Luka, ma dove si troverà mai la sua sede ungherese? Al numero 8 di Vitez utca, sempre a Budapest. Una coincidenza fin troppo evidente: anche dove la triade non ha ufficialmente messo mano, in qualche modo si torna sempre al Punto di partenza. E da quel piatto da 5,46 milioni di euro (destinati a raggiungere i 6 milioni con gli ultimi acquisti) si sono rifocillati altri due agenti: considerando che il Palermo nell’anno solare 2016 ha speso 6,77 milioni di euro in mediazione trasferimenti (nono club di A ad aver speso di più) e togliendo da questa cifra i compensi già noti per gli acquisti effettuati a gennaio 2016, si pub stimare una spesa estiva di circa 2,3 milioni per le procure sugli acquisti. E una fetta di questa cifra e toccata alla triade, diventata quintetto, in attesa di ritrovare sui bilanci i soliti nomi. Perché il giro, alla fine, sempre quello: solo allargato”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.