Giornale di Sicilia: “Closing, arriva il giorno «X»”

“Dentro o fuori: Paul Baccaglini presenterà oggi a Londra l’offerta per l’acquisto del Palermo e intende chiudere definitivamente I’affare con Maurizio Zamparini. C’è da settimane la garanzia bancaria a copertura dell’investimento, c’é un’intesa di massima col patron uscente, ma ancora il closing non arriva. Almeno fino a oggi, giorno in cui il gruppo rappresentato dall’ex inviato delle lene presenterà l’offerta ufficiale per I’acquisto delle quote del club rosanero. Un’offerta al ribasso, rispetto alle previsioni iniziali, ma Zamparini è sostanzialmente con le spalle al muro. Il bivio dell’imprenditore friulano è chiaro: vende ed esce dal mondo del calcio (almeno in via ufficiale), oppure rifiuta l’offerta e fa saltare la trattativa, perché Baccaglini non sembra disposto a portare ancora avanti un negoziato che dal 30 aprile ad oggi non ha trovato soluzione. L’ex Iena ha voluto inoltre mettere pressione a Zamparini, portando avanti l’ultimo passo necessario sul piano formale per concludere L’operazione. Baccaglini ha infatti registrato Ia YW&F Global limited, la società che prenderà possesso del cento per cento delle azioni e completare l’acquisto una volta che verrà trovato l’accordo con il patron. Alle spalle di questa società, che sarà il veicolo tramite cui Baccaglini potrà investire con i soldi dei suoi soci, vi sono almeno due figure. La prima, è nota a tutti: Integritas Capital. II fondo rappresentato dallo stesso Baccaglini e facente riferimento a Paul Nicholas Fleming, partecipante attivo nella trattativa e capo esecutivo di Integritas. Poi c’é lo Stanley Davis Group, che ha sottoscritto e autorizzato il memorandum di iscrizione della società nel registro delle imprese del Regno Unito. È infatti a Birmingham che ha sede Ia futura controllante del Palermo, cosa che non crea alcuno scompenso con la Lega Calcio. Non è infatti obbligatoria nei regolamenti federali la creazione di una sede italiana per chi possiede le quote di maggioranza di un club calcistico. Basti vedere il caso dell’Udinese, Ia cui controllante (Gesapar Holding) e una finanziaria costituita in Lussemburgo. Semmai è il lavoro svolto in questi anni dallo Stanley Davis Group ad essere meritevole di attenzione. Chi sta dietro a YW&F Global Limited è infatti finito nel mirino dei “Panama Papers”, fascicolo pubblicato dalla national Consortium of Investigative Journalists e riguardante oltre duecentomila società offshore in tutto il mondo. E lo Stanley Davis Group di società offshore ne ha collegate ben 422, tanto da avere un prospetto interamente dedicato alla tipologia sul proprio sito: Bahamas, Isole Vergini, Seychelles, Guernsey, ma anche Inghilterra e Irlanda, dove il regime fiscale permette di creare società per agevolare la «pressione» all’estero. Nulla di illegale, ovviamente, però non è una garanzia di trasparenza sull’intera operazione. Rimane la certezza di una copertura da cento milioni da parte delle banche, sebbene l’offerta di Baccaglini per l’acquisto del club (senza dunque includere il ripianamento dei debiti) sia andata al ribasso. A complicare il tutto non solo la retrocessione in Serie B e le vicende legate all’apertura di un fascicolo da parte della Procura sui conti del club, ma anche l’ultima asta per la cessione dei diritti televisivi della Serie A nel triennio 2018-21. Un’asta disertata da Mediaset e chiusa con la sola offerta di Sky e Perform che in due hanno raggiunto il mezzo milione di euro. Troppo poco per poter essere accettata, troppo bassa per non scatenare un campanello d’allarme. II rischio di ricavi inferiori nei prossimi anni è stato oggetto di valutazione in questi giorni. Un ostacolo superato, dato che oggi arriverà l’offerta e Baccaglini ha pronto il Palermo del futuro da costruire dopo il «si» di Zamparini. La prima firma post-closing sarà quella di Marcello Carli, ormai è designato come direttore sportivo rosanero con la nuova proprietà. L’ex dirigente dell’Empoli ha in mano da giorni un accordo formale con Baccaglini e attende solamente il passaggio di proprietà per trasferirsi a Palermo. Poi toccherà a Massimo Oddo, prima scelta del direttore toscano per la panchina, anche se ancora sotto contratto col Pescara. Due nomi già pronti, ma serve il closing. E con l’offerta di oggi può arrivare Ia stoccata decisiva”.