Giornale di Sicilia: “Che sorpresa per Tedino…A Bad arriva tutta la famiglia. La figlia Nicole: «Tifo Palermo da sempre, mio padre ci riporterà in A»”

“Le emozioni regalate dal campo si mischiano a quelle della vita privata. Quella di ieri non è stata una giornata come le altre per il tecnico del Palermo Bruno Tedino. Dopo sette giorni di lavoro intenso, l’allenatore ha riabbracciato la sua famiglia. La moglie Sabrina e i figli Giovanni e Nicole hanno fatto il loro arrivo alla SportArena quando la squadra era già scesa in campo, assistendo dalla tribuna alla seduta di allenamento mattutina. Sorrisi e tanta emozione negli occhi di Nicole, nell’ammirare il lavoro del padre alla guida dei rosanero. Colori nel cuore della giovane ventiduenne, una passione insolita se si considerano le sue origini friulane: «Da piccolina indossavo spesso delle maglie di colore rosa ed è stato mio fratello a spingermi a tifare per il Palermo. Ha insistito e me l’ha ripetuto tante di quelle volte, da farmi entrare il Palermo nel cuore». Palermo possibile svolta nella carriera di Tedino, una chiamata che non ha però colto di sorpresa Nicole: «Quando abbiamo visto la partita del Palermo contro l’Empoli all’ultima giornata di campionato, ho avuto la sensazione che si potesse presentare questa occasione per lui. Mio papà era impegnato nei play off con il Pordenone, ma quando il campionato di Serie A è terminato con la retrocessione dei rosanero, ho pensato che si sarebbe potuta materializzare per lui l’opportunità di allenare in una piazza così importante». Un amore nei confronti del Palermo ulteriormente rafforzato adesso dalla presenza in panchina del padre Bruno, ma che in passato le ha anche regalato qualche sofferenza: «Mi ha fatto male vedere il Palermo retrocedere nell’ultimo campionato. L’anno scorso credo che siano successe troppe cose, con diversi cambi di allenatore e dirigenti che non hanno aiutato. Mi auguro che la prossima possa essere la stagione del riscatto e del ritorno in Serie A». Un augurio condiviso anche dal fratello di Nicole, Giovanni, tredicenne stregato dal capitano dei rosanero Nestorovski: «Giocando in attacco come lui (milita nelle giovanili del Pordenone, ndc), sono rimasto impressionato dal suo modo di interpretare il ruolo. Sono convinto che il macedone possa dare un grandissimo aiuto al Palermo. Dopo averla vista da vicino, devo dire che tutta la squadra mi ha fatto una grande impressione». Sempre pronto ad ascoltare le dritte del padre tanto nel calcio quanto nella vita, Giovanni ha però vestito anche i panni del consigliere: «Quando è arrivata la chiamata del Palermo, papà è venuto subito da me e mia sorella, chiedendo il nostro parere. A quel punto non abbiamo esitato nel consigliarlo di accettare questa opportunità. È stato per tutti noi un gran bel colpo di scena. Vedere mio papà raggiungere un traguardo così importante, come quello di allenare il Palermo dopo tanta gavetta e tanti sacrifici, è una grande emozione».”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.