Gds: “Verso una zona rossa nazionale nei festivi e prefestivi. Covid, il Governo prepara la stretta. Le Regioni però sono già divise”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla nuova stretta anti-Covid 19.

L’ipotesi è quella di una zona rossa nazionale nei giorni festivi e prefestivi, un lockdown di fatto, dalla vigilia a Santo Stefano, da San Silvestro a Capodanno, solo con i servizi essenziali aperti. Oppure – quella più probabile – di una grande zona arancione con i negozi aperti e i ristoranti chiusi. E con il coprifuoco anticipato alle 18 o alle 20.

«Stiamo ragionando sulle due settimane delle vacanze di Natale – dice il ministro della Salute, Roberto Speranza -, spero che in tempi brevi si possano prendere ulteriori misure per scongiurare un’ipotetica terza ondata». «Dobbiamo essere più rigorosi durante le festività», gli fa eco il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia. «In Italia la curva dei contagi è in fase calante, mentre in Germania sta salendo»

Giovanni Toti dice «no» a misure omogenee in tutto il Paese, rivendicando i dati da zona gialla del suo territorio. «Trovo surreale l’idea di un nuovo lockdown per Natale, preannunciato dal Governo quasi con piacere penitenziale. Come se si dovessero punire gli italiani che hanno voglia di acquistare qualche dono per rendere meno amare queste feste». Molto severo invece con gli assembramenti
Luca Zaia, presidente del Veneto «Ho visto uno spettacolo immondo – dice -. È un mondo vomitevole, una cultura strisciante e non imperante secondo la quale questo è il virus dei vecchi e che se la vedano loro».