Gds: “Silipo spacca la partita, Odjer instancabile. Le pagelle di Palermo-Potenza”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le pagelle dei calciatori del Palermo nella sfida contro il Potenza.

Pelagotti 6.
Un voto per la pazienza con cui ha assistito i compagni giocare. Per
sua fortuna non ha piovuto. Praticamente inattivo per l’intera partita.
Almici 6.
Altre volte aveva giocato meglio. Ci sta che sia stanco, è tra i rosa più impiegati nelle ultime gare. Non sempre si capisce con Kanoute e sbaglia un paio di cross. Meglio nella ripresa quando Silipo arretra a prendersi la palla.
Peretti 6.
Gioca un tempo tenendo a bada il giovanissimo Volpe (2002), che fa
poco per impegnare la difesa rosa. Poi lascia il campo nell’intervallo a
causa di un problema muscolare.
Marconi 6.
È tra i più continui della difesa rosanero. Reattivo, ci mette poco a neutralizzare i blandi tentativi degli attaccanti avversari. Anche per l’ex
del Monza un pomeriggio di assoluto riposo.
Crivello 6,5.
Buon primo tempo, quando riesce a dialogare a sinistra con Floriano.
Non arriva mai sul fondo ma riesce a rifinire con intelligenza e senza mai
andare oltre le sue possibilità. Nella ripresa frena perché il gioco si sposta principalmente a destra.
Odjer 7.
Un motorino infaticabile. Corre, fa girare la squadra, recupera palloni,
è più fresco dei compagni perché domenica non ha giocato e riesce
anche a calciare pericolosamente due volte contro la porta del Potenza. Da qualche settimana ha cambiato passo e ha velocizzato ogni
sua giocata.
Broh 5,5.
Un passo indietro. Poco incisivo, come se non trovasse la giusta posizione in campo. Se il Palermo nel primo tempo fa poco è anche per la “timidezza” di Broh che non si inserisce mai. Così all’inizio della ripresa cede il posto a Luperini.
Kanoute 5,5.
Anche per l’ex attaccante del Catanzaro una prova incolore. Paga anche lui la stanchezza per le partite ravvicinate. Non sfonda mai a destra e si fa imbrigliare troppo facilmente da Panico. Come Broh all’inizio del secondo tempo lascia il campo.
Rauti 6.
Tanto movimento ma non un solo tiro in porta. La sufficienza perché da
una mano in mezzo al campo, ma spesso si perde in inutili finezze tecniche. Mentre dovrebbe sfruttare meglio la sua velocità.
Floriano 6,5.
Decisamente in ripresa. Tra gli attaccanti rosa più concreti e continui. Gioca tutta la gara su buoni ritmi. Nel primo tempo è l’unico a provarci, sostenuto da Crivello; nella ripresa va vicino al gol con un bel tiro a giro che Marcone riesce a deviare in angolo.
Saraniti 6,5.
Dopo un primo tempo fuori dal gioco si riscatta con una ripresa di sostanza, durante la quale per tre volte va vicino al gol. Non riesce a segnare ma si rende utile.
Accardi 6.
Gioca un tempo al centro della difesa al posto di Peretti. E non sbaglia
nulla con la gentile collaborazione degli attaccanti avversari.
Luperini 7.
Un gol decisivo, importantissimo, che conferma l’intelligenza tattica
di un centrocampista che quando avrà recuperato la perfetta condizione atletica sarà uno dei leader indiscussi di questa squadra.
Silipo 7,5.
Non segna ma offre su un piatto d’oro la palla del gol a Luperini con
un cambio gioco di trenta metri. Ma è Silipo a spaccare la partita con
una serie di dribbling a rientrare che mandano in tilt tutti i meccanismi difensivi del Potenza.
Lucca 6.
Gioca gli ultimi venti minuti e va vicino al gol con un bel colpo di testa
che Marcone alza in angolo. Più concreto rispetto alle ultime partite.
Boscaglia 7.
Il Palermo ha una sua identità. Boscaglia è riuscito a trasmettere fiducia, schemi e gioco alla squadra. Azzecca anche stavolta tutti i cambi e la vittoria arriva proprio dalla panchina.
Bitonti 6.
Partita “ruvida”ma senza cattiverie. L’arbitro bolognese la dirige senza
errori. Giuste tutte le ammonizioni.