Gds: “Sicilia. Zona rossa. La colpa è di chi viola le norme. Ma è anche di chi poco fa per farle rispettare”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla zona rossa in Sicilia.

Feste, passeggiate in ammucchiata, shopping come se non ci fosse un domani, cenoni in casa e sbevazzate all’aperto. Una politica ondivaga e incoerente, con l’apoteosi finale della crisi di governo. La colpa è di chi viola le norme, ma anche di chi poco fa per farle rispettare.

“A farci prendere in giro non ci stiamo più: se è impossibile controllare tutto e tutti, allora dichiariamo la resa invece di affidarci agli appelli con le facce contrite sui social o nelle conferenze stampa. E se dettiamo regole, vivaddio, riflettiamo un secondo in più prima di consegnarle agli scriba del burocratese e poi però provare arrampicate senza appigli per spiegarle, o azzardare distinguo verbali che invece di chiarire, creano ancora più confusione” scrive il quotidiano.