Gds: “Ricciardo: «Potevo farne altri due…»”

:L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole del’attaccante del Palermo Giovanni Ricciardo dopo la partita vinta ieri contro il Marina di Ragusa.  Ieri è andato in gol, ma non si accontenta «Mi sono fatto trovare al posto giusto nel momento giusto, ma sono anche arrabbiato con me stesso. Potevo fare meglio, nel primo tempo di testa ho preso la traversa, nel secondo tempo ho sprecato un’occasione facile. L’importante però era vincere, al resto ci penseremo dopo». Poi trova anche il modo per ironizzare sul colpo di testa che, nel secondo tempo, è terminato di poco a lato: «Gli occhi si chiudono per forza quando si colpisce di testa, però pensavo di riaprirli esultando». Sarebbe stato il primo gol sotto la sud: «È una cosa bellissima, segnare sotto la curva dà emozioni pazzesche, ma aver segnato solo in casa credo sia un caso». La vittoria è arrivata ugualmente: «Sono felice per il risultato, abbiamo ottenuto tre punti in una partita che sembrava facile, ma non lo è stata per niente. L’abbiamo interpretata bene e abbiamo conquistato una vittoria fondamentale». La forma sta migliorando: «La condizione sta crescendo e penso sia evidente. Oggi c’era un’umidità altissima e non si respirava, questo mi ha preoccupato molto. È lo stesso anche per gli avversari, ovviamente, ma si faceva veramente fatica. Nel primo tempo siamo stati molto intensi, per circa venticinque minuti li abbiamo chiusi nella loro area. Nel secondo tempo abbiamo chiuso praticamente subito e abbiamo mantenuto il risultato. Stiamo abbastanza bene, ma possiamo fare meglio». Sui compagni di reparto: «Con Felici e Santana mi trovo molto bene, ma ci troviamo tutti bene tra di noi in attacco. Anche con Ficarrotta e Sforzini». Quest’ultimo da domenica sarà a disposizione e gli contenderà il posto: «Io sono felice che sia arrivato – ribatte Ricciardo -. Qui non esiste il posto fisso, chi merita gioca. Se dovessimo giocare con una sola punta, gioca chi sta meglio. Se dovessimo giocare con due punte, possiamo giocare bene e fare anche bene. La sua presenza mi stimola, ma sono contento perché ritenevo che mancasse un attaccante con le mie caratteristiche. Siccome conosco il campionato e so quanto sia faticoso, so che ci darà una grossa mano». Domenica arriva il derby contro l’FC Messina: «Sono nato a Messina – precisa Ricciardo – ma vivo ad un’ora da Messina. Ho tanti amici lì e sicuramente ci sarà qualche sfottò. Sarà comunque una settimana come le altre, perché per me è una partita da tre punti. Non la sento più di tanto. Affronteremo una squadra tosta, preparata, in un derby caldo. Prepareremo questa gara lavorando come sempre, da martedì però». Perché dopo quattro vittorie di fila, è anche giusto gustarsi la gioia del successo: «Dobbiamo imparare a goderci le vittorie, anche l’ambiente».