Gds: “Palermo. Tre colpi di pistola svegliano la città. In piena notte l’agguato di un commando per affari di droga, indaga la Direzione antimafia”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’agguato in stile mafioso alla Vucciria.

Le telecamere avrebbero ripreso il commando in azione: in tre su due scooter arrivano, lo aspettano e fanno fuoco uccidendo Emanuele Burgio, un ragazzo di appena 25 anni, un processo in corso, nessuna condanna ma un cognome “pesante”: il padre Filippo è in cella per associazione perché ritenuto fedelissimo del boss Gianni Nicchi.

La pista privilegiata dagli investigatori è quella di contrasti nell’ambito dello spaccio di stupefacenti. Ieri fino a tarda sera in questura sono state interrogate una serie di persone: sarebbero uomini del quartiere del Borgo Vecchio con cui la vittima aveva avuto dei recenti contrasti.

E’ stato un residente della Vucciria a chiamare la polizia. Aveva sentito gli spari, si è affacciato e ha visto un uomo a terra. Quando la polizia è arrivata sul luogo della sparatoria, qualcuno aveva già ripulito in fretta e furia la scena del crimine.