Gds: “Palermo. Sfruttamento della prostituzione minorile, gli incontri organizzati da Pampa assieme ai suoi collaboratori. Sesso e lacrime, l’incubo della baby miss”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sull’arresto di Francesco Pampa e del suo socio Max Vicari.

E’ il 10 agosto del 2019 quando la ragazza manda un messaggio su Whatsapp al suo fidanzato. La sua denuncia grazie al coraggio e al sostegno della madre ha portato giovedì all’arresto del manager delle miss. «Io stessa, inizialmente, ho firmato una liberatoria che autorizzava all’utilizzo delle immagini di mia figlia… – ha raccontato la madre della ragazza che aveva cominciato a lavorare per la Vanity models management a 15 anni – fornivo la mia autorizzazione alla partecipazione alle sfilate di moda. Nel corso degli anni abbiamo intessuto con i titolari un rapporto di amicizia. Io stessa accompagnavo mia figlia quando faceva i book fotografici o partecipava alle sfilate o ai casting, poi dato il rapporto che si era instaurato tra di noi, mi fidavo di loro…».

«Lei piangeva, mi diceva di essere certa che io avevo notato i suoi brutti cambiamenti di atteggiamento negli ultimi due anni. Mi ha detto: “negli ultimi anni, mentre ero ancora minorenne, ho avuto rapporti sessuali con Francesco e Max…” Ho chiesto: “ma solo con loro?” E lei ha detto”..non soltanto con loro… anche con altre persone… non conosco i loro nomi, ma so che erano pieni di soldi…”.

Nell’agenzia gravitava anche Filippo Giardi, indicato come «braccio destro e amico di Pampa» e che risponde di atti sessuali a pagamento con una minore.