Gds: “Palermo. Rotoli, il ritorno dei Lo Cicero: «Pronto, signora? Risolvo tutto io»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul caos Rotoli. Ai parenti dei defunti si chiedeva di procurarsi copie di biglietti aerei per dimostrare che si veniva da fuori e c’era urgenza di una deroga. C’è un cognome ricorrente negli scandali che hanno segnato la storia del cimitero. E’ quello dei Lo Cicero, che dal blitz degli anni ’90 sul racket delle tombe a peso d’oro in poi, fra finti dipendenti comunali e trucchi per accelerare pratiche e sepolture, si sarebbero dimostrati dei veri esperti. Come Rosolino Lo Cicero, 38 anni, inteso il geometra, fioraio e marmista di fronte al cimitero dei Rotoli, indicato come «vicino alla famiglia mafiosa dell’Arenella» e figlio di Francesco, che gli inquirenti indicano «storicamente organico» al clan e morto nel ‘93.