Gds: “Palermo, Luperini cambia mattonella”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle scelte che adotterà Giacomo Filippi per affrontare il Catanzaro domani al “Barbera”.

Dietro è corsa a due tra Marconi e Perrotta per guidare la retroguardia, mentre tra attacco e centrocampo parte la «staffetta» tra Luperini e Dall’Oglio. Stavolta il tecnico ha provato ad avanzare il raggio d’azione del primo, con l’ex Catania a fare da scudiero all’intoccabile De Rose in mediana. Sempre col 3-4-2-1, modulo che rappresenta ormai una certezza per questo gruppo e per l’allenatore. Mancando pure Peretti, ecco che l’unica strada percorribile resta quella dello spostamento in mezzo di uno degli altri titolari, non prendendo in considerazione ipotesi fantasiose come l’arretramento di un centrocampista.

Nella seduta tattica di ieri al «Barbera», il principale indiziato è sembrato essere Perrotta. Per larga parte dell’esercitazione svolta sul prato di viale de Fante, infatti, il centrale giunto in prestito dal Bari è stato provato con maggiore insistenza nel mezzo, in un trio inizialmente completato da Buttaro a destra e Marconi a sinistra.

Poi il primo ha lasciato spazio a Marong, con Perrotta e Marconi sempre a completare il reparto arretrato, fin quando il tecnico ha deciso, a qualche minuto dal termine dell’allenamento, di invertire le posizioni di Perrotta e Marconi. Il posto lasciato libero dallo squalificato Lancini, dunque, è conteso dai due mancini, che con ogni probabilità partiranno comunque insieme nell’undici titolare.

Sul centrodestra, invece, favorito Buttaro. Quelli in difesa, per il Palermo, saranno cambi obbligati.

Quelli sulla trequarti, invece, serviranno per dare la scossa all’attacco, almeno nelle idee del tecnico. Fella, dopo la buona prova di coppa, è avviato a fare il proprio esordio da titolare in campionato. Su chi giocherà al suo fianco, invece, resta vivo il rebus. L’attaccante salernitano, nelle esercitazioni di ieri, ha agito con Luperini alle spalle di Soleri, mentre Dall’Oglio ha inizialmente giocato in mediana con De Rose.

I due hanno avuto anche spazio in coppia sulla trequarti, ma Filippi ha provato anche soluzioni più «canoniche» con Floriano e Silipo. Carte mischiate, ma la novità è la possibile inversione di ruoli tra Luperini e Dall’Oglio, finora mai provata prima. Sulle fasce, infine, Almici ha nuovamente fatto coppia con Giron, ma nell’altra formazione. Valente, nello schieramento opposto, ha agito sull’out sinistro. Il suo habitat naturale, come dimostrato contro il Monopoli.