Gds: “Palermo e il Virus. Pagare o no le quote? Circoli in subbuglio. Matracia (Lauria): «Deciderà l’assemblea». Giliberti (Telimar): «Entrate azzerate, sarà dura»”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla anche dei circoli sportivi palermitani, chiusi dal 10 marzo. Al circolo del tennis della Favorita, il presidente Manlio Morgana ha chiesto il pagamento puntuale delle quote sociali. «Finora – aggiunge – ho dato ferie forzate a tutto il personale, tranne la portineria e due addetti al giorno a rotazione per opere di manutenzione. I risparmi sono pochi, qualcosa di energia elettrica e gas avendo svuotato la piscina. Finite le ferie, ricorreremo alla cassa integrazione. Rimborseremo le quote per le scuole tennis e l’agonistica». Anche al Roggero di Lauria i soci hanno in mano il club: «Per questo motivo – dice il presidente Giorgio Matracia – questo tema lo potrà affrontare solo l’assemblea dei soci quando sarà possibile. I risparmi sono sul personale in cassa integrazione. C’è una linea comune dei circoli palermitani di non toccare le quote. Ne potremo riparlare quando tutto sarà finito». D’accordo il Circolo della vela: «È prematuro – dice il presidente Agostino Randazzo – affrontare questi problemi, dipenderà da quanto durerà la chiusura». Al Country stessa linea. «Non pagare metterebbe in crisi il circolo – dice Oliviero Palma – Quando tutto sarà finito vedremo se e quanto avremo risparmiato. Peraltro vi sono anche mancati incassi, come l’affitto della discoteca e del centro benessere. Se c’è un risparmio, convocheremo l’assemblea dei soci che deciderà come impiegare la somma, se scontarla dalle quote o altro. Potrebbe servire anche per un fondo di solidarietà per i soci in difficoltà economiche».
