Gds: “Palermo, dall’incubo playout ai sogni: in 270′ guadagnati sette posti”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla risalita del Palermo in 270′.

Nove punti nelle ultime tre partite, sette posizioni guadagnate in classifica e un entusiasmo che non sembra destinato ad arrestarsi nel breve può sembrare esagerato parlare di macchina perfetta, ma quanto mostrato dal Palermo nelle ultime settimane è il risultato di un lavoro che il City Group alla scrivania e Corini a bordocampo hanno portato avanti con pazienza e dedizione e che adesso ha raccolto i suoi frutti, proiettando i rosa tra le grandi della Serie B.

Tre settimane fa, dopo il pareggio di Perugia, il Palermo era tredicesimo a tre punti dai playout ora è sesto, a -6 dal secondo posto (occupato proprio dal prossimo avversario, il Genoa) e a +9 sul sedicesimo. Vincendo con la Reggina i rosa hanno scavalcato in un colpo solo Ternana, Cagliari, Modena e Pisa, centrando per la prima volta dalla seconda giornata un piazzamento playoff.  Un salto di qualità che sembrava impensabile nel girone d’andata, quando uno dei problemi palesati era la difficoltà di vincere le partite sporche: se il Palermo non riusciva a mettere sorto l’avversario i tre punti non arrivavano o arrivavano più per demeriti altrui che per meriti propri, come con Genoa e Parma.

Dal successo con il Bari sembra essere scattato qualcosa nella squadra: il lampo di Marconi in mischia ha risolto una partita che, a causa delle difficili condizioni del campo e di un equilibrio pressoché totale, sembrava destinata al pareggio. Dopo sono arrivate altre due vittorie di prestigio, molto simili nella dinamica: sia con l’Ascoli che con la Reggina il Palermo è passato in vantaggio, è stato ripreso, ma nel momento in cui l’inerzia della sfida sembrava poter passare nelle mani dell’avversario ha saputo colpire grazie al genio dei suoi attaccanti, nel primo caso Brunori e nel secondo Soleri.