Gds: “Palermo, corsa contro il tempo. Notte d’angoscia per la fideiussione”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul caos iscrizione del Palermo. L’aereo su cui è salito il “messaggero” deputato a consegnare la fideiussione da 800 mila euro è partito da Roma solamente alle 22, due ore prima del termine ultimo per il deposito di tutti i documenti. Il Palermo ha mandato Lorenzo Farris, segretario del settore giovanile, ad affrontare una vera e propria Odissea. Nel mentre, in viale del Fante si facevano i conti su quello che c’era da saldare e l’asse Roma-Milano diventava rovente. In mattinata tutto sembrava essere una formalità, con i Tuttolomondo che ostentavano sicurezza. Gli imprenditori hanno lasciato lo stadio poco prima di pranzo per incontrare alcuni esponenti della cordata locale e dopo sono tornati in sede. Il pomeriggio è stato frenetico, con calcoli da completare, richieste di bonifici inoltrate e primi pagamenti da assolvere. Alle 19 Lucchesi ha annunciato il pagamento degli stipendi:  «Abbiamo già fatto tutti i pagamenti e tutti gli adempimenti finanziari – ha dichiarato il dirigente, con un polso vistosamente fasciato – stiamo completando l’invio di tutta la documentazione e a livello burocratico è una montagna di cose. Stiamo lavorando su questo, ma i pagamenti sono stati fatti e i bonifici sono stati già mandati, adesso stiamo completando. Ci vorrà ancora un po’ di tempo». L’emissario della società è rimasto nella capitale fino alle 22 e poi volato verso Milano nel tentativo di ottenere i fogli che attestassero la garanzia fideiussoria riconosciuta al club rosanero e con la certezza di dover consegnare la fideiussione in copia originale, perché tramite Pec può essere inviata solo la domanda, secondo i regolamenti federali. La giornata del nuovo ciclo rosanero si è trasformata in angoscia.