Gds: “Palermo choc, dieci positivi, ecco cosa dice il regolamento. Il protocollo prevede una quarantena di dieci giorni per chi ha contratto il Coronavirus”

L’edizione odierna del Giornale di Sicilia si concentra sul regolamento adottato dalla Lega Pro, nel caso in cui siano riscontrati dei casi di positività al coronavirus in una squadra, a 48 ore dall’inizio di un match.

Nel caso in cui uno o più calciatori della stessa squadra risultino positivi a seguito dell’esame del tampone (da eseguire entro le 48 ore antecedenti la gara), la società «ha l’obbligo di far svolgere, immediatamente, al gruppo squadra un ciclo di test mediante tampone rino-faringeo».

A quel punto, rirendendo i passaggi del comunicato della Lega Pro sul nuovo regolamento, se i casi di positività al virus sono stati riscontrati tra i calciatori della squadra che gioca in casa, entro quattro ore dal calcio d’inizio della partita si può richiedere lo spostamento di orario (se la partita è fissata per le 20.30, il rinvio all’indomani). Se, invece, i positivi sono nella squadra ospite, il rinvio può essere richiesto fino al giorno successivo per le problematiche logistiche legate alla trasferta. Per non essere disputata la partita, è necessario che una delle due squadre abbia un numero di casi positivi tali da non avere tredici giocatori (di cui almeno un portiere) negativi al Coronavirus.

In quel caso, su istanza del club interessato, la Lega Pro potrà autorizzare il rinvio della partita e la conseguente riprogrammazione della stessa alla prima data utile. Se, a seguito dell’avvenuto posticipo, la società richiedente non abbia ottenuto i risultati dei test entro 48 ore dal fischio di inizio o decida di non scendere in campo, si applica la sconfitta a tavolino per 0-3 senza punti di penalizzazione in classifica.

La Lega Pro prevede inoltre la possibilità di inoltrare istanza di rinvio qualora, in un arco temporale di cinque giorni consecutivi, vengano riscontrate quattro o più positività.

La richiesta va però formulata entro le 48 ore che precedono il match e viene concessa una sola possibilità di rinvio (a queste condizioni) per l’intera stagione regolare.
Per ciò che concerne l’isolamento, i singoli soggetti risultati positivi al Coronavirus devono sottostare ad una quarantena di dieci giorni.

Il resto del gruppo squadra, invece, si sottopone ad isolamento fiduciario,
proseguendo gli allenamenti, salvo comunicazioni contrarie da parte
dell’autorità sanitaria.