Gds: “Palermo. Bimbi dovevano stare in quarantena. L’Asp lo comunica dopo nove giorni. È successo in una scuola dopo che una docente ha contratto il virus”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma su un ritardo comunicativo dell’Asp. L’azienda avrebbe dovuto mettere in quarantena per due settimane i 45 bambini venuti a contatto con l’insegnante positiva, ma ciò è avvenuto soltanto ieri.

«Ci sentiamo presi in giro e abbandonati dalle Istituzioni –dicono i genitori – ed è evidente che ormai è saltato il sistema del tracciamento di chi è venuto a contatto con un soggetto positivo».

Da parte sua l’Asp, sia pure in maniera criptica, ammette l’errore provocato dall’impennata dei contagi e dalla carenza di personale in servizio nelle Usca

«Facendo seguito alle interlocuzioni dei giorni scorsi tra il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp e la direzione scolastica dell’Istituto – si legge nella nota dell’azienda sanitaria – è stato emesso un provvedimento di isolamento che ha riguardato i contatti scolastici stretti di una persona risultata positiva.

Gli stessi contatti stretti non avevano più partecipato alla vita scolastica. Per mero errore il provvedimento è stato notificato in data odierna ed ha riguardato il periodo decorrente dall’ultimo contatto con la persona positiva».