Gds: “Nel Palermo, c’è qualcuno che pensa ancora alla Serie B. Anzi, c’è persino chi sogna la Serie A. I ricorsi…”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” afferma che nel Palermo c’è qualcuno che pensa ancora alla Serie B e chi sogna la Serie A. Mentre fuori ci si è già rassegnati alla Serie D, i sognatori si apprestano ad affrontare due giorni roventi che dovrebbero mettere la parola fine ai ricorsi presentati in sede di giustizia sportiva. Il Collegio di garanzia dello sport del Coni sarà l’ultima spiaggia per il club rosanero. Oggi si rigioca Frosinone-Palermo, una partita che il legale dei ciociari, Grassani, aveva definito conclusa al sesto pronunciamento da parte di un giudice, che a 299 giorni dai palloni gettati in campo gettati in campo dalla panchina dello «Stirpe» aveva confermato la sanzione ai danni dei frusinati: due gare a porte chiuse e campo neutro, multa da 50 mila euro. Il Palermo continua a sperare in un ribaltone con lo 0-3 a tavolino e la non omologazione di un risultato ampiamente «cristallizzato». La partita non può che giocarsi sul tentativo di portare un risarcimento tra i 40 e i 60 milioni di euro. Per quanto riguarda l’altro ricorso al CONI, Tuttolomondo vorrebbe ribaltare il verdetto di esclusione dal campionato di Serie B. Domani si terrà l’udienza a Roma e per il Palermo le speranze sono prossime allo zero. Gli omessi pagamenti degli stipendi dei calciatori (con relativi contributi e ritenute), il mancato ripianamento del buco patrimoniale da 8,3 milioni (con l’utilizzo di crediti non documentati), la multa da mezzo milione non pagata e i 400 mila euro di penale per De Zerbi vanno ad aggiungersi alla fideiussione bulgara da 800 mila euro non depositata nei tempi previsti, rendendo vano il tentativo di iscrizione.