Gds: “Mignani non rinuncia al 3-5-2. Le probabili formazioni di Palermo-Ascoli”

Ranocchia dovrebbe tornare dal via. Di Francesco è il rebus

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle probabili formazioni del match tra Palermo e Ascoli.

Il Palermo si trova in un periodo difficile in termini di prestazioni offensive, come dimostra la mancanza di tiri in porta nella loro ultima partita contro lo Spezia. La squadra sembra essere come una “coperta corta”, che non riesce a coprire tutti gli aspetti del gioco contemporaneamente. L’assenza per infortunio di Di Mariano ha messo in evidenza alcune delle scelte tattiche del tecnico Mignani, che fino ad ora ha evitato di fare sperimentazioni audaci, come utilizzare Insigne in un ruolo di centrocampo più avanzato.

In previsione della prossima partita, potrebbero esserci alcuni cambiamenti tattici, come l’inserimento di Diakité o un ritorno di Segre come esterno destro, nonostante le prestazioni passate non promettenti in quella posizione. Anche l’utilizzo di due attaccanti non sta dando i risultati sperati, lasciando Mignani con il dilemma di scegliere tra Soleri e Mancuso.

Una possibile svolta potrebbe venire dal centrocampista Ranocchia, che ha mostrato buone prestazioni a gennaio. La sua capacità di giocare dietro l’attaccante potrebbe essere sfruttata meglio se affiancato da Di Francesco in un centrocampo più creativo, una strategia che sembra essere stata testata. Nonostante queste possibili modifiche, il Palermo procede per tentativi, nella speranza di trovare una formula vincente che possa riportare una chiara direzione e un’idea di gioco che manca da tempo.

Dall’altra parte, l’Ascoli arriva con un forte bisogno di punti per evitare la retrocessione in Serie C, il che potrebbe portare a una partita con dinamiche interessanti. L’Ascoli potrebbe essere costretto ad attaccare alla ricerca della vittoria, mentre il Palermo potrebbe trovarsi a difendere un punto prezioso per la certezza matematica dei play-off. Questa situazione potrebbe creare una partita tesa, con il Palermo che ascolta i risultati delle altre squadre e cerca un segnale di speranza per un finale di stagione che rompa l’attuale “incantesimo” di risultati negativi.